Sabato 15 marzo alle ore 18 (Castello di Savoia di Lucania) il terzo seminario di “Unmonumental. Riscrivere Passannante”. Il focus di questo seminario è centrato sulle questioni di giurisprudenza legate al caso di Passannante, per scoprire in che modo le istituzioni hanno reagito – modificandosi o opponendosi – al terremoto aperto nelle coscienze dal tentato regicidio.
Ospiti della serata Antonio Parente, dirigente dell’amministrazione penitenziaria e storico delle carceri, e Antonio Mario Pepe, giurista. Modera l’incontro Michele Parrella per Unitre Università Delle Tre Età Savoia di Lucania.
Il progetto “UnMonumental. Riscrivere Passannante” vedrà nel corso del 2025 seminari, produzioni video, residenze artistiche, per discutere del caso Giovanni Passannante nell’universalità del discorso civico su divergenze e devianze. Il meglio della cultura contemporanea al servizio dell’elaborazione di quella parte “non monumentalizzabile” delle memorie e dei traumi nella dimensione collettiva. L’iniziativa è promossa dal Comune di Savoia di Lucania (PZ), in collaborazione con la Pro Loco Salviamo (Savoia di Lucania) ed UNITRE Savoia di Lucania. Il progetto è a cura di Jessica Salvia (Consigliera comunale con delega all’arte e ai beni culturali) e Donato Faruolo (curatore d’arte lucano)
Se la memoria storica di un luogo è il punto di partenza per costruire il suo futuro, – dichiara la curatrice Jessica Salvia – a Savoia di Lucania il legame tra storia e identità è particolarmente complesso: la figura di Giovanni Passannante e il cambio di nome del borgo non sono solo eventi locali, ma simboli di una storia più ampia, fatta di conflitti tra memoria collettiva e narrazione ufficiale.
Appuntamento al Castello di Savoia di Lucania, sabato 15 marzo alle 18 con il “Processo a Passanante.