Apre il 18 ottobre fino al 25 gennaio ad Atene nel Museo dell’Acropoli la mostra “Le antiche civiltà della Basilicata – Tesori ritrovati” L’esposizione costituisce un viaggio alla scoperta del patrimonio culturale italiano, che vede protagonista la rete museale della Basilicata e i suoi “Tesori”, reperti del “patrimonio invisibile” conservati presso il Museo Nazionale della Siritide, il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto ed il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera che, appositamente restaurati, sono esposti per la prima volta al grande pubblico. Articolata in tre sezioni, la mostra ripercorre la storia della Basilicata antica, l’antica Enotria, prima dell’arrivo dei Greci e dei Lucani, affidandone il racconto al ricco patrimonio archeologico frutto di circa un secolo e mezzo di ritrovamenti e ricerche. Il viaggio inizia alla fine dell’età del Bronzo tra le comunità del Materano e prosegue nell’età del Ferro con i Choni e gli Enotri, genti italiche che tra il IX e il V secolo a.C. occupavano il territorio sud-occidentale della regione. Protagonisti sono i manufatti di pregio che attestano la ricchezza e il ruolo egemone all’interno delle comunità.
La mostra è il frutto della collaborazione di molti esperti che da anni cercano di portare alla luce la cultura di una regione all’estremità meridionale dell’Italia, al centro del Golfo di Taranto, la terra di Enotria, l’attuale Basilicata. Attraverso questa mostra, il visitatore potrà conoscere la cultura che i Greci del Peloponneso e delle isole dell’antica Grecia incontrarono durante i loro lunghi viaggi per stabilirsi in quel luogo poi chiamato poi Magna Grecia.
La mostra è organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Musei d’Italia, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera e la Direzione Regionale Musei Nazionali della Basilicata e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Lo rende noto l’Ambasciata italiana in Grecia, che ha sostenuto l’iniziativa con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, in collaborazione con il Museo dell’Acropoli.