Per il consigliere M5s “Per realizzare un progetto politico tutti possiamo essere protagonisti. La società civile sta dando dei segnali significativi. Ampi pezzi del mondo sociale vanno ascoltati e coinvolti. Bisogna agire nell’interesse del popolo lucano
“L’intervista rilasciata dal presidente del Cral (Consulta regionale aggregazioni laicali), Lindo Monaco, pone all’attenzione alcuni temi, che, da qui alla primavera del 2024, terranno banco, in considerazione, soprattutto, delle elezioni regionali. Una tornata elettorale che sarà connotata da diversi elementi, che ritengo estremamente importanti. Prima di tutto verificheremo l’appeal che hanno ancora i partiti, tutti i partiti che fanno parte sia del centrodestra che del centrosinistra. Il sempre maggiore e sempre più preoccupante fenomeno dell’astensionismo è un problema serio. Per contrastarlo credo che ci sia bisogno di persone in grado entusiasmare l’elettorato. Mi riferisco ai potenziali candidati della tanto corteggiata – per non dire 'strattonata' – società civile. Chi ha qualcosa da dire, chi vuole fare qualcosa per il miglioramento delle condizioni di vita dei lucani lo faccia, si impegni in prima persona. I temi su cui lavorare sono innumerevoli. Servono idee e serve un approccio disinteressato. Mi spiego meglio: occorre partire avendo bene in mente la volontà di servire i lucani, non sé stessi o ristretti gruppi di potere o pseudo-potere”. Sono le considerazioni del consigliere regionale Gianni Leggieri (P5s) che aggiunge: “Ecco perché sono altresì convinto che sia opportuna la convergenza tra forze di diversa origine. Occorre sprigionare le energie migliori con un coinvolgimento dei giovani, assenti dalla scena politica, tenuti distanti da essa, sempre meno incoraggiati anche per l’assenza di autentici punti di riferimento umani. Se non partiamo da questa nuova impostazione, temo che i tentativi di 'fusione a freddo' tra forze politiche ed apparati, lontani tra l’altro dall’approccio e dalla giovane storia del Movimento 5 Stelle, non andranno a buon fine. Se non si terrà conto di ciò, temo che la scarsa affluenza alle urne anche in vista delle regionali del 2024 sarà un triste copione che si ripeterà”.
“Sono realista e al tempo stesso ottimista – prosegue l'esponente pentastellato -. Non a caso, sin dal primo momento, ho aderito al Movimento Cinque Stelle, che continuo a considerare una forza politica con ancora tante battaglie politiche da portare avanti. I risultati raggiunti dal M5s sono il frutto del lavoro di chi, come me, è stato eletto per la prima volta quasi dieci anni fa, nel 2013. Io mi sono sempre impegnato a difendere la Basilicata per renderla una terra più accogliente, più sviluppata, più europea ed euro-mediterranea, come lo richiede la nostra storia, come è giusto che sia per tutti i lucani, compresi quelli presenti in ogni parte d’Italia e in ogni angolo del mondo”.
“Per realizzare un progetto politico tutti possiamo essere protagonisti. La società civile sta dando dei segnali significativi, lo dimostra l’intervista del presidente del Cral. Ampi pezzi del mondo sociale vanno ascoltati e coinvolti. È giunta l’ora di agire a carte scoperte – conclude Leggieri -, ma anche senza 'fusioni a freddo', strane alchimie di improbabili laboratori della politica. Bisogna agire esclusivamente nell’interesse del popolo lucano”.