Polese e Braia nel sottolineare la necessità di fare chiarezza sulla questione debitoria dell’ente, si soffermano sulla procedura di verifica dei crediti vantati, a titolo di trattamento di fine rapporto (Tfr) dagli ex dipendenti del Consorzio
“Abbiamo protocollato ieri un’interrogazione consiliare sullo stato passivo del Consorzio per lo Sviluppo industriale della Provincia di Potenza”. A darne notizia i consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia. I due esponenti regionali di Iv, partendo “dalla legge del 6 marzo 2021 che metteva il Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Potenza in liquidazione forzata, sottolineano la necessità di fare chiarezza sulla questione debitoria dell’ente”.
“Questione importante, per Polese e Braia, riguarda la procedura di verifica dei crediti vantati, a titolo di trattamento di fine rapporto (Tfr) dagli ex dipendenti del Consorzio, di cui 3 collocati a riposo in stato di quiescenza anche loro senza aver ancora percepito il Tfr spettante”. “I due consiglieri di Iv quindi, ricordando che per legge il commissario liquidatore avrebbe dovuto redigere la verifica dello stato passivo dell’ente entro 90 giorni chiedono nell’interrogazione al presidente e alla Giunta regionale “Se ritengono di verificare se sono state presentate le relazioni di fine semestre inerenti la situazione patrimoniale del Consorzio e sull’andamento della gestione del medesimo ente in liquidazione, specificando eventualmente i motivi che ne hanno ostacolato la presentazione nei termini”.
Polese e Braia, infine, sollecitano l’esecutivo regionale a “mettere in campo tutti gli sforzi per chiarire una situazione che si trascina da troppo tempo”.