Il capogruppo del Pd: “obiettivo fare il punto sulla posizione dell’Italia in questo percorso di transizione, rafforzando l’agenda politica e delle Istituzioni ai vari livelli”
“Anche in Basilicata nell’ambito delle Agorà che il segretario nazionale del Partito democratico Enrico Letta ha inteso promuovere, partono le Agorà democratiche”.
Nel darne notizia il capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli spiega che “l’Agorà vuole rappresentare un momento corale di confronto e proposta che coinvolge la comunità del Partito Democratico, le forze economiche e sociali, gli altri soggetti del centrosinistra, tecnici ed esperti. Si intende fare il punto sulla posizione dell'Italia in questo percorso di transizione, rafforzando l’agenda della politica e delle Istituzioni ai vari livelli”.
“Tenere l'appuntamento in Basilicata, terra che più di tutte si colloca al crocevia tra una notevole presenza di risorse energetiche e naturali, emergenze economiche e sociali e la necessità di fare leva sul modello di sviluppo verde e innovativo per promuovere benessere – dice – può svolgere altresì una funzione simbolica”.
“In particolare – dice Cifarelli – si vogliono affrontare i seguenti temi, raccolti in 4 ambiti di discussione. A ognuno di questi verrà destinato un tavolo di lavoro all’interno dell’Agorà: Energie pulite, tutela delle risorse naturali e pianificazione urbana, promozione della generazione di energia pulita, nuovi vettori e fonti di energia, efficienza energetica, tutela del paesaggio e cura del territorio, consumo di suolo e dissesto idrogeologico, tutela delle specie animali e vegetali, del mare e delle acque interne; Economia circolare e agricoltura sostenibile, passaggio da un'economia estrattiva a un’economia circolare, utilizzo responsabile delle risorse naturali, gestione e chiusura del ciclo dei rifiuti. Una particolare attenzione alle filiere agroalimentari sostenibili, integrazione tra agricoltura e energie pulite, miglioramento degli standard ambientali del settore agricolo; Mobilità alternativa, sviluppo di sistemi di trasporto e mobilità sostenibili, rafforzamento della mobilità elettrica e a alimentazione alternativa e delle infrastrutture relative, intermodalità, mobilità dolce, tecnologie digitali per la mobilità; Industria e green tech, riconversione industriale sostenibile, fair transition, costruzione di filiere industriali della transizione ecologica, green tech e ricerca e sviluppo”.