Per il capogruppo di Lb-Fdi “i 5stelle sono ancora impantanati nel limbo della inconcludenza e dell’immaturità. Dicono di avere già da mesi il programma per le elezioni regionali ma poi fanno incontri per scrivere il programma”
“Leggiamo le solite accuse nei confronti del centrodestra del candidato Mattia. La cosa sta iniziando a diventare noiosa”.<br /><br />Lo afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa che aggiunge: “I 5stelle sono ancora impantanati nel limbo della inconcludenza e dell’immaturità. Dicono di avere già da mesi il programma per le elezioni regionali ma poi fanno incontri per scrivere il programma. Accusano di inciuci, scorrettezze e illegalità gli altri ma non si espongono a dire quali sono questi inciuci, scorrettezze e illegalità. Non si espongono a fare nomi e cognomi”.<br /><br />“Troppo facile dire – continua – ‘eh ma quelli di prima’. Troppo facile e soprattutto troppo rivelatore della vacuità delle loro argomentazioni. Siamo abituati agli slogan grillini, sempre contro e mai propositivi. E siamo abituati alle accuse senza contenuti. Ma se questo atteggiamento era comprensibile quando ancora si spacciavano per un movimento di cittadini, oggi che si propongono per governare la Basilicata dovrebbero fare un salto di qualità e dimostrarci che oltre le generiche accuse c’è di più. Un candidato governatore dovrebbe dimostrare le sue qualità per poter diventare il rappresentante di tutti i lucani e non fare chiacchiere da comari”.<br /><br />“Ma dove è stato – dice Rosa – fino a ieri Mattia? Non ci pare che abbia mai fatto una battaglia prima di essere candidato governatore; non ci pare di averlo mai visto prima ad una manifestazione di protesta o di aver mai fatto una proposta per alcunché. Certo adesso è il candidato governatore. Ma prima? Dov’era prima quando facevamo battaglie sul petrolio o denunciavamo le inadempienze dell’Arpab, le liste d’attesa della sanità, le scorrettezze nei concorsi? Quando giravamo il territorio senza le elezioni in vista"?<br /><br />“Forse i grillini – aggiunge – pensano di fare gli ‘immacolati’, i ‘puri’, ma essere immacolati e puri significa anche non aver taciuto di fronte allo schifo propinatoci da vent’anni del centrosinistra. E non ci pare che Mattia, come molti altri candidati dei 5stelle, si sia mai scagliato contro il sistema prima della corsa per le regionali. Chi tace è complice”.<br /><br />“I lucani – conclude – si ricorderanno anche questo alle urne; si ricorderanno di chi è andato a questuare voti a qualche mese dalle elezioni e chi, da anni, batte il territorio palmo a palmo e si espone per i lucani. Troppo facile fare i puri quando non si è mai combattuto per nulla”.<br /><br />L.C.<br />
