Nell’esprimere solidarietà ai lavoratori in stato di agitazione, il consigliere auspica senso di responsabilità da parte di tutti e un ruolo di mediazione istituzionale da parte della Regione Basilicata
“La mobilitazione di questa mattina dei lavoratori dell’indotto Eni dinanzi al Centro oli di Viggiano, messa in atto a seguito della mancata apertura del confronto da parte di Confindustria sulla piattaforma per la Contrattazione unica di sito presentata dalle organizzazioni sindacali e approvata dai lavoratori, conferma la necessità di un grande senso di responsabilità da parte di tutti di e del ruolo di mediazione istituzionale da parte della Regione Basilicata”.<br /><br />Ad affermarlo il consigliere regionale del gruppo Pd, Piero Lacorazza, che esprimendo vicinanza ai lavoratori che stanno manifestando dalle otto di questa mattina, invita a prestare la dovuta attenzione “su un tema delicato quale quello delle vicende petrolifere, su cui – sottolinea – abbiamo provato a dare significativi contributi sia in termini di protezione ambientale e sicurezza, che di riassegnazione di royalties ad un territorio che offre molto al Paese ed alla Regione”.<br /><br />“Come già detto nei giorni scorsi – conclude il consigliere – credo non giovi a nessuno inasprire un conflitto e determinare tensioni. L’auspicio è che l’incontro di lunedì prossimo in Regione possa divenire l’occasione giusta per riprendere il dialogo e analizzare le richieste dei lavoratori”.<br /><br /><br /><br />