San Severino Lucano fa un tuffo nel passato, agli anni post unitari e per due giorni (12 e 13 agosto) darà spazio ai briganti, per la sesta edizione de “La terra dei Briganti”, il festival della cultura meridionale organizzato dalla Pro Loco del Pollino.
Lo rendono noto gli organizzatori spiegando che la manifestazione si aprirà domani, domenica 12 agosto, con la rappresentazione teatrale itinerante “I volti del Potere”: un ex Generale borbonico illuminato farà chiarezza sul “Potere dell’Ignoranza”; il Capitano Iannarelli, da semplice funzionario di Stato, svelerà quanto “L’Obbedienza al Potere” possa illudere l’uomo di essere assolto dai propri peccati morali; il brigante Antonio Franco, alfabetizzato durante gli anni di leva, capirà quanto sia importante il “Potere della Conoscenza”; la brigantessa Niccolina Licciardi svelerà il pericolosissimo “Potere della Disperazione” di una donna che, testimone del brutale assassinio del proprio figlio, perderà qualsiasi canone di condotta. Un inno alla ribellione, figlio di uno sguardo critico sull’attuale situazione in cui versa il Paese, chiuderà la pièce teatrale con l’atto “Il Potere della Ribellione”. Dal teatro si passerà al folklore musicale della band materana “Ragnatela Folk Band” e alla cucina locale con la cena brigantesca.
Lunedì 13 agosto – prosegue la nota – per il secondo anno consecutivo, la manifestazione avrà l’onore di ospitare l’attrice/autrice Egidia Bruno con il suo spettacolo “Cunti di Casa”, racconto di un mito matriarcale dell’area calabro- lucana: la preparazione della passata di pomodoro e della pasta fresca.
“Grazie al Festival – conclude il sindaco di San Severino Lucano Franco Fiore – si recupera e si ricorda il valore culturale e storico di un fenomeno che ha interessato la nostra terra”.