Il 12 e 13 agosto Spinoso rinnova il suo viaggio nella storia dei sapori di una volta con l’evento enogastronomico “Alla ricerca dei sapori perduti”. Lo rendono noto gli organizzatori spiegando che la manifestazione, giunta alla XX edizione, è riuscita a mantenere nel tempo la caratteristica principale che da, all’evento, il suo carattere distintivo rispetto a manifestazioni simili: la cucina è affidata esclusivamente alle mani sapienti di chi quotidianamente è custode delle antiche ricette, donne e uomini della Comunità di Spinoso.
La Proloco Spinoso – prosegue la nota – organizza dodici taverne, una per ogni mese dell’anno, che ripropongono piatti tipici: “spuntatur r’ pruorc” (spezzatino di maiale), “cicr e coria (ceci con cotiche di maiale), “Rappasciola” ai “raviuol cu a ricoott”, Yur r cime fitt (fiori di zucca impanati e fritti) a “Pastural” (pastorale di pecora con patate), baccala fritt cu l pupacc crusck” (baccala con peperoni cruschi)… e per chiudere il dolce tipico di Spinoso, “u rolc cu naspr (dolce ricoperto di bianca glassa di zucchero). Il visitatore potrà scegliere tra oltre trenta piatti diversi: un’offerta unica tra le sagre della Val d’Agri.
La manifestazione si svolgerà nel centro storico di Spinoso reso unico dalla presenza di antichi palazzi gentilizi e da meravigliosi portali, veri gioielli architettonici all’interno di un percorso che porterà il visitatore nel contesto di un tempo trascorso. Gusto e architettura, dunque, quale filo conduttore di un evento divenuto ormai una splendida realtà grazie all’impegno di gran parte della popolazione. Una comunità che, in questa due giorni, fa dell’accoglienza e del rispetto dell’ospite la sua priorità, nel far sentire parte della comunità anche il visitatore che viene per la prima volta a Spinoso. Spinoso, dunque, vi aspetta nelle serate del 12 e 13 agosto per gustare – conclude la nota – il territorio della comunità di Spinoso e provare la sensazione di essere parte della sua storia.