L'intervento di Lorusso (Confidustria Basilicata) al congresso Uil

Responsabilità e fattiva collaborazione, per il lavoro, lo sviluppo e il futuro delle nuove generazioni. E’ questo l’appello lanciato dal presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, intervenuto nel corso del congresso della Uil di Basilicata, che si è svolto questo pomeriggio presso il Centro per la Creatività Cecilia Salvia di Tito, alla presenza del segretario nazionale, Carmelo Barbagallo.
Capacità di proposta, più che contrapposizione fine a se stessa. Com’è stato – ha evidenziato il presidente Lorusso – per il cosiddetto Patto della Fabbrica. “L’accordo interconfederale siglato lo scorso 9 marzo da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil rappresenta – ha spiegato – il più fulgido esempio di come il confronto, seppure serrato e non esente da momenti di difficile sintesi, rappresenti il percorso su cui muoversi per perseguire i reali interessi del Paese. Un accordo prezioso che mette il valore della persona al centro e che deve essere modello di relazione tra le parti sociali”.
Poi ha aggiunto: “La nostra principale missione è il lavoro. Lo abbiamo detto chiaramente anche nell’ultima Assemblea nazionale che si è svolta il 23 maggio. Una missione che facciamo ancora più nostra al Sud, dove quella occupazionale continua a essere le vera emergenza. Condividiamo i timori per una politica che possa rivelarsi incapace di elaborare un’idea di Paese all’altezza delle sfide del presente. Ed è per questo che siamo chiamati a dare per primi prova di responsabilità e maturità. Ci ritroviamo nella necessità evidenziata nella relazione di Carmine Vaccaro di abbracciare la spinta all’innovazione – in primis culturale per le nuove generazioni – come unica scelta possibile per non accumulare un ritardo irrecuperabile. In quella geografia di valori  citata dal segretario Vaccaro – ha concluso Lorusso – siamo  pronti a indicare le nostre coordinate per il perseguimento di nuovi e comuni obiettivi di crescita e sviluppo”.

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