Le segreterie regionali della Uil e della Uilm di Basilicata esprimono soddisfazione per quanto emerso dalla presentazione del Piano industriale di Fca.
"È una grande occasione – dichiarano Vaccaro e Lomio – per poter fare della piattaforma di Melfi lo snodo centrale delle politiche di Fca.
Finalmente, dopo mesi di incertezze e preoccupazioni, confidiamo con dati di fatto più rassicuranti che il futuro degli stabilimenti italiani, in particolar modo quello lucano, sarà sempre più centrale nelle politiche produttive ed occupazionali di Fca; infatti, ciò che emerge è, in primis, che fino al 2022 è previsto lo sviluppo di otto nuovi modelli Jeep, tra cui nuove motorizzazioni elettriche.
Quello di Fca è un piano di sviluppo globale, che presenta tutti i presupposti anche per la saturazione degli stabilimenti italiani.
Il fatto che Fca punti soprattutto sui segmenti premium e sulla valorizzazione dei marchi Maserati, Jeep e Alfa viene incontro alle aspettative degli stabilimenti italiani, oramai tutti focalizzati sull’alto di gamma. Più in particolare, in Europa arriveranno due modelli Jeep, un piccolo UV e un refresh della Compass; tre modelli Maserati, vale a dire Alfieri, che sostituirà la Gran Turismo, e un UV medio; quattro modelli Alfa, di cui due sportive di lusso denominato 8C e GTV, e due UV, uno piccolo e uno medio.
Questo partner di veicoli è potenzialmente in grado di saturare gli stabilimenti italiani. Un altro aspetto fondamentale è la prevista elettrificazione dell’intera gamma, poiché ciò ci rassicura sulla capacità di seguire le evoluzioni di mercato. Ora – concludono Vaccaro e Lomio – chiediamo a Fca incontri sindacali specifici per dettagliare le assegnazioni in ciascuno stabilimento".