A Scanzano inaugurato monumento caduti

Lo scorso fine settimana, a Scanzano Jonico (Mt), nell’ambito delle commemorazioni per la Grande Guerra 1915-1918, si è svolta una cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato ai cittadini scanzanesi caduti per la Patria. E’ quanto scritto in un comunicato del Comandi militare Esercito “Basilicata”, in cui è spiegato che “l’evento, dall’alta valenza culturale e simbolica, svoltosi alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose e delle associazioni combattentistiche e d’arma, ha avuto inizio con la cerimonia dell’Alzabandiera e l’Inno Nazionale scandito dalle note della fanfara del VII Reggimento Bersaglieri di Altamura; ad intonarlo, gli alunni dell’Istituto scolastico De Andrè”.
Dopo la benedizione del monumento “da parte del Vescovo di Matera-Irsina, monsignor Caiazzo e la resa degli onori militari ai Caduti, ad alcuni discendenti di combattenti scanzanesi sono state consegnate delle medaglie commemorative ed una copia dei fogli matricolari dei propri congiunti”.
“Da oggi – ha affermato il Colonnello Lucio Di Biasio, Comandante territoriale dell’Esercito in Basilicata – la comunità scanzanese potrà rendere omaggio ai propri Caduti che insieme a più di 600.000 italiani morirono durante la prima Guerra Mondiale per coronare un sogno unitario. Il loro sacrificio, possa rappresentare la doverosa riconoscenza e gratitudine per aver contribuito a rendere grande e prospero il nostro Paese e per aver permesso l’affermazione dei valori della libertà e della democrazia”.
“La realizzazione di questo importante evento – ha precisato il Sindaco di Scanzano, Avvocato Raffaello Ripoli – è stata possibile grazie alla determinazione della nostra amministrazione comunale ed al prezioso e fondamentale apporto culturale e logistico del Comando Militare Esercito “Basilicata” che ci ha sostenuti con entusiasmo e partecipazione. Questa collaborazione rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra Istituzioni dello Stato che, grazie alla loro presenza sul territorio regionale, infondono sicurezza e fiducia alla collettività”.
 

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