L’assessore all’Edilizia – Pianificazione – Ricostruzione Rocco Pergola interviene sull’accordo con il governo concernente il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia. “Nell’ultima seduta della Conferenza Unificata delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI si è acquisito il consenso del Governo e sancito l’accordo per il rispetto della copertura finanziaria, necessaria alla prosecuzione degli interventi previsti nelle convenzioni, e ai fini dell’erogazione degli stanziamenti relativi al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana, e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni Capoluogo di Provincia. Il frutto di mesi di lavoro di tutti gli enti locali coinvolti, di tutti i sindaci che hanno battuto i pugni sul tavolo, per vedere riconosciuti i diritti dei loro progetti territoriali è stato raggiunto al termine della conferenza unificata, che sancisce l’accordo di riconfermare gli 1,6 miliardi destinati al “Bando Periferie”. Un forte lavoro di rappresentanza è stato svolto dall’ANCI, che ha vinto una battaglia per nome e per conto di quei cittadini che attendevano finanziamenti vitali per la riqualificazione delle aree degradate dei comuni d’Italia. In qualità di assessore all’Urbanistica esprimo la mia soddisfazione per il lavoro che, in questi mesi, come ufficio Urbanistica abbiamo svolto insieme all’ANCI, per far capire al governo centrale che bisognava fare marcia indietro e rispettare gli impegni presi. La battaglia condotta dalle amministrazioni comunali di tutto il territorio nazionale ha rappresentato una battaglia per il riconoscimento del diritto di milioni di cittadini che vivono nelle periferie degradate (per il Comune di Potenza nel quartiere di Bucaletto) per poter finalmente assistere ad una operazione di ricucitura urbanistica e sociale del proprio territorio. Il governo, grazie al lavoro svolto dagli enti locali, ha capito che quelle risorse spettavano ai comuni e che non si potevano fermare né le progettazioni e né i lavori di attuazione degli interventi; per questo è stata condivisa l’opportunità di non privare gli enti locali delle risorse necessarie. Entro un mese dalla data di entrata in vigore della legge, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e gli enti beneficiari provvederanno all’adeguamento delle convenzioni già sottoscritte, convenzioni che, per chiarezza, ricordo sono le 120 convenzioni, stipulate tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e gli enti beneficiari del finanziamento relativo al “piano periferie”, all’esito dell’approvazione della graduatoria dei progetti di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 dicembre 2016, per un numero complessivo di 120 progetti “approvati”, tra i quali è presente il progetto del Comune di Potenza per la riqualificazione urbana del quartiere di Bucaletto. L’assessorato all’Urbanistica continuerà a lavorare come ha fatto fino ad oggi, per garantire, dopo questa fase di sospensione forzata ad opera del Governo, la rapida ripresa della ‘rigenerazione urbana di Bucaletto’” conclude Pergola.
Bas 05