Centro democratico Più Europa su politica regionale

“Le risoluzione del maggior partito della coalizione di Centrosinistra, che sin da ora indica alla coalizione la figura di Marcello Pittella come candidato alla presidenza della regione per le imminenti elezioni, non sciolgono i nostri dubbi sul perimetro della coalizione e sulla reale portata del necessario ed opportuno cambiamento di politiche da attuare per il bene della nostra Regione, pur essendo sicuramente un fatto positivo perché consente a tutti di ripiegarsi sul lavoro che ci attende nei prossimi mesi: è una questione di atti e non di persone”.

Lo sostengono in una nota i componenti del coordinamento regionale di Centro democratico Più Europa.

“In questo senso, come fautori di una idea politica centrista e moderata, che ci vede già al lavoro per una condivisione di uomini e donne da candidare (necessaria e urgente la modifica della legge elettorale senza listino e con le quote di genere) non entriamo nel merito delle valutazioni che portano alla individuazione del candidato alla presidenza della regione, ma rivendichiamo la opportunità di concorrere a una scelta e alla definizione di un nuovo progetto che determini condizioni di sviluppo della Basilicata diverse da quelle definite negli ultimi tempi con qualsiasi modalità di reale compartecipazione alle scelte.

Ed è il giudizio – proseguono – che condividiamo rispetto alle sollecitazioni del mondo sindacale e datoriale proiettati a cercare condizioni favorevoli per incrementare l’occupazione e garantire lavoro stabile e un ambiente protetto dove la salute dei cittadini sia al primo posto.

La esperienza negativa del De Filippo-bis, ci insegna che la strada da percorrere è ardua e difficile, aggravata dalla incertezza e dalla percezione negativa che la gente lucana spesso ha di fatti e atti concreti, grazie anche a una pervasiva campagna di comunicazione e disinformazione che anima intolleranza e pregiudizi.

Riteniamo, dunque, necessario ristabilire il primato della politica e non dei politici; della collegialità delle decisioni in ogni momento e non solo in quelli di crisi; di ristabilire regole di condivisione reale tra i partiti di una coalizione ancor prima di lanciarsi in avventure civiche o di liste di sostegno dove il ricatto permanente diventa occasione per non decidere; di risolvere drasticamente e in maniera ufficiale, i caos amministrativi di Potenza e Matera, dove il trasformismo tra e dentro le forze politiche, anche del cartello di maggioranza del Centrosinistra (al netto dei qualunquismi e delle campagne acquisti), rischia di diventare la tomba politica di una idea alta e nobile della vita politica lucana. Solo in questo modo – concludono – saremo in grado di battere i populismi e dare alla nostra Terra il governo che merita”.
 

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