La Camera di Commercio di Potenza ha istituito uno sportello di prima assistenza rivolto ai giovani under 36 che vogliano essere al timone di nuove imprese nel Mezzogiorno utilizzando le opportunità del Bando di Invitalia "Resto al Sud", l’incentivo del Governo che a un mese dall’apertura ha registrato oltre 5.000 domande e prodotto 875 progetti già al vaglio di Invitalia, in base all’ordine cronologico di arrivo.
Entro il 15 febbraio saranno approvate le prime iniziative, con un finanziamento medio richiesto di circa 66.000 euro per progetto. Le oltre 800 proposte di nuove imprese già presentate – fa sapere Invitalia – prevedono investimenti per 56,3 milioni di euro, con richieste di agevolazioni per 26,5 milioni e la creazione di 3.201 nuovi posti di lavoro. Tra le otto regioni interessate dall’incentivo, al primo posto c’è la Campania con il 49,3% delle domande, seguita da Sicilia (15,8%), Calabria(13,2%), Sardegna (8%), Abruzzo (6,8%), Puglia(3,6%), Molise (1,7%), Basilicata (1,6%). Il settore turistico-culturale è il più rappresentato con quasi il 43% dei progetti, al secondo posto le attività manifatturiere (27%), quindi i servizi alla persona (13%). Il 37% dei proponenti si colloca nella fascia d’età 30-35 anni e il 38% di essi ha un elevato livello di istruzione (laurea, master, dottorato di ricerca). Significativa la quota di under 25, che arrivano al 32% del totale.
Lo sportello della Cciaa fa capo all’azienda speciale Forim ed è coordinato da Saverio Primavera (saverio.primavera@pz.camcom.it), esperto sui temi della creazione di impresa da oltre 20 anni. Si consiglia, prima di arrivare allo Sportello, di leggere il Bando e le coordinate principali (misure possibili, settori esclusi, parametri legati all'età e alla tipologia di imprese, ecc.).
Le agevolazioni di “Resto al Sud” coprono fino al 100% delle spese: il 35% a fondo perduto, il 65% con un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia delle Pmi. I relativi interessi saranno a carico dello Stato.
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