Festival 100 scale, a Potenza giovedì incontro per nuovi spunti

“Fin dalla fondazione, il Città delle 100 scale festival ha scelto lo spazio urbano come palcoscenico privilegiato delle incursioni performative: arte, danza e teatro hanno abitato e riempito di contenuti luoghi alcuni insoliti, inaspettati, spesso chiusi e inaccessibili. Il festival ha avuto anche la capacità di aprire e rendere fruibili, almeno temporaneamente, aree della città di Potenza abbandonate, ripensate come ambienti di cultura”. E’ quanto scritto in una nota dei promotori dell’iniziativa, in cui è evidenziato che “Conselvatico. L’altro ordine delle cose” è “l’installazione temporanea realizzata per inaugurare questa X edizione del festival da Osa architettura e paesaggio e Volumezero architecture&landscape, ha permesso di attraversare e vivere l’area dell’ex Cip Zoo del capoluogo”. Una porzione di questo spazio periferico di Potenza, già alcuni anni fa al centro di una proposta partecipata dal basso per farne il “parco della città”, è stato temporaneamente trasformato dal festival in un’esperienza di appropriazione civica e artistica. La lista di esperienze simili sviluppate dalla rassegna prodotta da Basilicata 1799 procede a ritroso nel tempo. Negli anni scorsi, a partire dall’esperienza di “Arte in transito”, il festival ha abitato temporaneamente edifici storici, il cortile dell’ex Vivalat, il ponte Musmeci con gli spazi annessi, rampa Giacomo Leopardi (le cosiddette “cento scale”), l’atrio delle scale mobili Basento, la piazza di rione Cocuzzo (con Serpentone Reload e il concorso “Fanoi”). Giunti alla decima edizione, gli ideatori del festival hanno voluto organizzare un incontro per fare il punto, attraversare idealmente queste esperienze di arte urbana e condividere aspettative sui luoghi possibili del Città delle 100 scale. L’appuntamento è per giovedì 14 novembre presso lo Spazio K, in largo D’Errico a Potenza, alle 18.00. ABITARE GLI SPAZI URBANI. Il Città delle 100 scale e i luoghi della città. Riempire l'insolito con l'arte. Proposte per il futuro Un dialogo aperto con spunti di:
· Donato Faruolo (Città delle 100 scale festival/arti visive)
· Francesco Scaringi (Basilicata 1799/Città delle 100 scale festival)
· Giuseppe Biscaglia (Basilicata 1799/Città delle 100 scale festival)
· Gerardo Sassano (Volumezero Architecture & Landscape)
· Patrizia Minardi (Regione Basilicata – Ufficio Sistemi Culturali e Turistici Cooperazione Internazionale)
L’appuntamento sarà un incontro informale, pensato per condividere una riflessione sulle esperienze realizzate e per allargare il ragionamento ai luoghi di cultura possibili per la città di Potenza. L’idea è anche quella di raccogliere da chiunque vorrà intervenire spunti e suggerimenti sulle aree da popolare di arte nelle prossime edizioni del festival.

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