Petrullo (FdI): trasporto pubblico urbano poco efficiente

 “Una città vivibile ha trasporti efficienti. Trasporti efficienti garantiscono minore inquinamento, traffico scorribile, e l’affrancamento dalla schiavitù dell’automobile. Potenza è una città che gode di scale mobili di gran pregio, finora poco o nulla sfruttate, e poco manutenute”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Luciano Petrullo, Portavoce Fratelli d’Italia Città di Potenza.
“Il servizio – continua Petrullo – è stato sempre scadente, sebbene siano cambiati gli amministratori e i gestori.
Il capoluogo soffre anche scelte avventate, come il (quasi) polo scolastico di Poggio Tre Galli, servito da una sola stretta strada, il decentramento senza criterio degli uffici pubblici, l’impoverimento di contenuti del centro storico e una zona commerciale rabberciata, mai progettata seriamente e cresciuta senza un filo conduttore. Il traffico è congestionato, le rotonde ormai si sprecano senza migliorare lo scorrimento, quasi fossero considerate l’unico toccasana. Ma non basta fare una rotonda per risolvere i problemi, evidentemente.
Fermo restando che va ben valutata l’ipotesi di una rivisitazione organica delle sedi scolastiche, tenendo conto anche e soprattutto degli edifici in stato di abbandono, già sedi di scuole importanti, cui ancora non si è pensato e che costituiscono uno schiaffo in faccia alla città, , così come degli uffici pubblici, deflazionando i luoghi più congestionati dal traffico in determinate ore, un piano trasporti va riconsiderato alla luce dei luoghi di maggior affluenza del pubblico in riferimento agli orari specifici in cui avviene la congestione.
Una volta il polo unico del traffico urbano era il centro storico, oggi evidentemente sostituito da più poli.
Attorno alle scuole, quindi, all’Università e all’Ospedale, e ai maggiori uffici pubblici, oltre che alla zona commerciale e al centro storico, va ricostruito il piano trasporti, secondo una logica non uniforme durante tutto il giorno, ma che assecondi il flusso di pubblico per orari.
La pianificazione dei percorsi va coordinata con i trasporti automatizzati che vanno portati al centro del piano.
Restituire il piacere del trasporto pubblico, in uno alla riconquistata autonomia per chiunque non possa o voglia muoversi autonomamente, con uno sviluppo dei canali di collegamento fra le contrade e la periferia con il centro, affiancando la realizzazione di piste ciclabili, fruibili anche per il tempo libero quali anelli di congiunzione e di socializzazione, rimane un dovere amministrativo, tenendo conto che il trasporto pubblico deve auto finanziarsi attraverso l’uso quotidiano da parte della maggior parte dei cittadini.
Trasporti efficienti significano utili, in un circolo di moneta virtuoso nel quale entra più danaro per alimentare la qualità del servizio.
Io non so se uno studio specifico delle peculiarità cittadine abbia mai costituito la base di un piano traffico, ma visti i risultati o studi non ne sono mai stati fatti o sono stati fatti e/o eseguiti malissimo.
Chiunque, dallo studente al pensionato, passando per il lavoratore deve poter usufruire di un servizio pubblico efficiente. Una rivoluzione di questo tipo restituirebbe ai potentini una città vivibile come lo era nel passato e contribuirebbe a realizzare il sogno di una città che finalmente ci sorrida”.
bas04 

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati