Fca, Ugl: importante commessa su produzione Jeep Compass

“L’Ugl è consapevole di essere di fronte ad un mercato invaso dai modelli giapponesi e che certamente ha devastando le nostre quote di mercato Fca. Ora è giunto il momento di attuare ciò che anno dopo anno è stato rimandato, lo sviluppo ufficiale della Jeep Compass che sarà prodotta a Melfi, nella convinzione che il consumatore dovrà accettare un’auto diversa dalla ‘Grande Punto’. Se tale investimento avviene è auspicio che oggi l'automotive lucana continua a essere un distretto vitale”.
E’ quanto sostiene il segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici di Potenza, Giuseppe Palumbo per il quale, “sul distretto di Melfi hanno investito gli enti pubblici negli anni duri della crisi del Lingotto. Oggi siamo di fronte ad una nuova scommessa. Certamente dobbiamo farcela – prosegue il leader Palumbo – l’Ugl è ottimista auspicando delle prospettive buone. Buona parte devono supportare le aziende dell’indotto, dovranno mettere la massima voglia di collaborare uniformando con Fca, sindacato ed istituzioni la capacità di fare sistema ch’è una delle carte vincenti per superare la concorrenza estera. Quel che distingue il distretto dell'automotive melfitano dai concorrenti deve essere proprio la capacità di mettere in circolo le conoscenze per migliorare la qualità dei prodotti e rimanere competitivi, sui mercati. Oggi la Basilicata viene apprezzata in tutto il mondo, l’entourage Fca ha scommesso nuovamente su Melfi sfoderando l’asso su i primi investimenti in Italia che saranno realizzati nel nostro sito per la messa in produzione della Jeep Compass che a andrà ad affiancare le attuali 500X, le Jeep Renegade, con tutta la produzione dotata di motorizzazioni ibride o plug-in. Si crei ora una vera e propria rete interattiva, con uno stabilimento Fca che productive a ciclo modulare permette di ‘sfornare’ più modelli consecutivamente. Il nostro auspicio ora è sfidare il mercato europeo dell'auto e dalla crisi che lo sta schiacciando, i lavoratori metalmeccanici lucani sono pronti ad affrontare questa nuova ennesima sfida, sapendo che in questo momento esistono le condizioni per un nuovo rilancio dello stabilimento lucano sperando che grazie a Melfi si creino altre opportunità lavoro”.
Per il segretario regionale dell’Ugl metalmeccanici della Basilicata, Costanzo Florance, “oggi è un giorno di festa per la nostra regione per l’annuncio ricevuto della produzione della Jeep Compass. E’ arrivato il momento che la Regione Basilicata faccia una riflessione critica e insieme progettuale orientata, attraverso importanti interventi infrastrutturali sul territorio, a valorizzare anche l’economia del mare, favorendo così l’occupazione e il vero benessere delle comunità. Avevamo ragione nel firmare accordi con Fca per Melfi: oggi ne sono riprova le garanzie non solo per tutti i lavoratori degli stabilimenti Fiat dopo anni d’incertezze ma, della creazione di nuovo lavoro. Basti pensare che a tutt’oggi dal porto di Civitavecchia vengono imbarcate settimanalmente oltre 300 auto nuove tra le super gettonate 500 X e jeep Renegade prodotte in Basilicata nella Fca e si sono creati più di 200 nuovi posti di lavoro, tra maestranze del porto e tutta una serie di professionalità impegnate nell’indotto. Se si vuole davvero cambiare – conclude il segretario Costanzo -, per l’Ugl occorrono fare scelte politico/industriali mirate al fine di creare nuova occupazione, tutelando quella esistente. La politica lucana deve capire che solo potenzializzando una fase di sviluppo che va risvegliata attraverso opere finalizzate a favorire la ripresa economica, si può concorrere alla creazione di nuove opportunità lavorative. E non si può pensare ad una ripresa economica dell’Italia partendo appunto da un nuovo modello industriale che può rispecchiarsi in quello della Fca di Melfi e, senza tener conto del sindacato, ed è peccato che la Regione non ha mai percepito questa opportunità pensando solo ed esclusivamente a ben altro”.

Bas 05

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