SP83, FERRONE (LEU): “GARANTIRE MANUTENZIONE ORDINARIA”

 “Bene la scelta della Provincia di Potenza, in sinergia con i Sindaci dell’area, in particolar modo con il Sindaco di Bella nonché Consigliere provinciale Leonardo Sabato, sulla procedura d’urgenza per l’affidamento dei lavori di realizzazione di una pista carrabile provvisoria, a monte del tratto stradale in frana della Sp 83, ma resta il problema di affrontare la questione viabilità senza dover far fronte sempre e comunque all’emergenza”. E’ il commento diffuso in una nota di Carmine Ferrone, dirigente di Art.1 MdP – Leu del Marmo-Platano-Melandro che sottolinea “l'impegno del Presidente della Provincia Nicola Valluzzi soprattutto perchè amministrare un ente senza risorse non è facile. Il Presidente Valluzzi ha dato prova di tempestività superando non pochi ostacoli burocratici. Sul nodo irrisolto dei fondi necessari non partiamo da zero perché – prosegue la nota – punto di riferimento di quell’azione concertata tra Regione-Provincia-Comuni che in passato è mancata è il programma Aree interne Marmo Platano (Po Fesr 2014-2020) che contiene risorse molto importanti e significative per le strade provinciali dell’area. Il problema centrale da affrontare è che le Province devono ritornare a fare le Province, nel senso che devono essere autonome e c’è bisogno di un programma serio sulla manutenzione. 
Ormai da anni non viene fatta più manutenzione e tanto meno sono garantiti le pulizie delle cunette e piccoli ripristin, etc. Con il risultato devastante che tutto ciò produce frane e smottamenti aggravando la situazione di dissesto. Gli operai della Provincia – aggiunge Ferrone – non devono fare solo gli ‘avvistatori’, ma ci vogliono risorse adeguate da parte dell’ente per garantire piccoli lavori di manutenzioni, come una volta avveniva grazie ai cantonieri. E’ evidente che il programma esistente per limitatezza finanziaria non può contenere tutto e quindi le numerose esigenze di adeguamento, ammodernamento, rifacimento di tante strade del nostro comprensorio. Per questo dobbiamo lavorare per reperire altri fondi. E’ di ieri la notizia di stampa su un conteggio di royalties del petrolio che ammonterebbe al 2021 a circa 435 milioni di euro tenuto conto dell’entrata in attività del futuro Centro Oli di Tempa Rossa in aggiunta a quello di Viggiano. E’ sicuramente questa un’opportunità da utilizzare perché i benefici del petrolio si trasferiscano anche nelle aree più interne e svantaggiate della regione.
Ma al contempo – continua Ferrone – non si possono sottacere responsabilità politiche ed istituzionali che riguardano direttamente la Regione: se in un Dipartimento essenziale quale quello delle Infrastrutture cambiano tre assessori in meno di 5 anni è normale che le cose non funzionano. E sempre da parte della Giunta segionale non si può continuare a trasferire con il contagocce i fondi alle Province per tutti i compiti a loro delegati, che oltre alle strade riguardano servizi fondamentali per la vita dei cittadini come i trasporti e l’edilizia scolastica”. 
  

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