Il consigliere ha chiesto la parola in apertura di seduta per chiarire la sua posizione sulla vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto
“Chiedo scusa ai lucani, al Consiglio regionale e al Paese intero per quanto è accaduto”: lo ha detto il consigliere regionale Paolo Castelluccio, che ha chiesto la parola in apertura di seduta per chiarire la sua posizione sulla vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto.<br /><br />“Ho vissuto una situazione – ha detto – costruita ai miei danni solo per aver voluto bene per anni ad una donna che aveva una relazione con un altro uomo. Non ero a Matera così come è stato scritto ma altrove in compagnia di amici e non conosco l’uso di coltelli. Avevo a casa da anni una pistola regolarmente denunciata e custodita che mi è stata sequestrata. Non so come e perché è stata costruita tutta questa storia contro di me e mi auguro che il suo uomo, di cui presto si saprà, non abbia avuto alcun ruolo. Non auguro a nessuno di vivere la mia stessa tragedia soprattutto umana. Ci tengo a ribadire ai lucani che sono il Paolo onesto e trasparente di sempre e continuerò a svolgere la missione di servizio alla mia gente che, sono certo, avrà modo di valutare oggettivamente i fatti e il mio comportamento”.