Gestione parchi archeologici, approvata pdl Mollica

La normativa indica le linee di indirizzo e le modalità di promozione, gestione e valorizzazione delle aree archeologiche. Via libera anche alle modifiche alla legge regionale n. 16/2016, (Istituzione del nido familiare con ‘Tagesmutter – mamma di giorno)

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Udc, Pp, Romaniello del Gm e Castelluccio e 2 astensioni del M5s) una proposta di legge sulle &ldquo;Disposizioni in materia di fruizione, gestione e valorizzazione delle aree e dei parchi archeologici&rdquo;, d&rsquo;iniziativa del consigliere Francesco Mollica (Udc).<br /><br />Il parco archeologico &ndash; si legge nella relazione alla proposta di legge &ndash; costituisce l&rsquo;alternativa territoriale al museo. Non luogo chiuso dove fruire di beni archeologici per lo pi&ugrave; mobili e rimossi dall&rsquo;originario contesto di rinvenimento, bens&igrave; un luogo all&rsquo;aperto in cui il bene archeologico &egrave; conservato e fruito nella sua collocazione originaria e mantiene il valore storico del quale &egrave; portatore, in simbiosi con il paesaggio e con l&rsquo;ambiente nel quale &egrave; inserito&rdquo;.<br /><br />Il progetto normativo, che recepisce le Linee guida per la costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici e muove dal combinato disposto della legge regionale n. 27/2015 (Disposizioni in materia di patrimonio culturale, finalizzato alla valorizzazione gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata) e del progetto regionale &ldquo;Basilicata 2019 &ndash; Scaviamo il futuro&rdquo;, si prefigge di indicare linee di indirizzo e modalit&agrave; di promozione, gestione e valorizzazione delle aree archeologiche gi&agrave; esistenti sul territorio cos&igrave; che esse possano trasformarsi in altrettanti parchi archeologici. La legge consente, inoltre, di valutare i piani dei Parchi (presenti e futuri) e funge da raccordo tra le varie rappresentanze locali e gli enti, anche di studio e di ricerca, presenti sul territorio.<br /><br />Su proposta del consigliere Mollica (Udc) approvata all&rsquo;unanimit&agrave; anche modifica alla legge regionale n.16/2016, (Istituzione del nido familiare con &lsquo;Tagesmutter &ndash; mamma di giorno), in base alla quale i riconoscimenti professionali ed i requisiti necessari per lo svolgimento di questa attivit&agrave; possono essere acquisiti anche fuori regione.&nbsp;

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