Bilancio regionale, Castelluccio: Giunta inefficiente

Per il Vice presidente del Consiglio regionale: “la mancata approvazione del bilancio della Regione è una grave responsabilità del governo regionale”

&ldquo;L&rsquo;intervento del presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, sui danni provocati dalla mancata approvazione del bilancio preventivo regionale mette il &lsquo;dito nella piaga&rsquo; dell&rsquo;inefficienza del Governo regionale che per prendere tempo nel rimettere ordine nei conti di bilancio, continua a rinviare un adempimento essenziale non solo per l&rsquo;imprenditoria locale&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il consigliere regionale del Pdl – Forza Italia, Paolo Castelluccio.<br /><br />&ldquo;A pagarne le conseguenze in maniera pi&ugrave; pesante &ndash; aggiunge &ndash;&nbsp; sono tutte quelle imprese, specie piccole e medie, che a seguito di avvisi pubblici regionali hanno anticipato proprie risorse finanziare per realizzare investimenti e dovranno aspettare ancora chi sa quanto tempo&nbsp; per ricevere materialmente le agevolazioni concesse. Ma &ndash; dice Castelluccio – la precariet&agrave; della finanza regionale si fa risentire in tutti i settori vitali dell&rsquo;economia regionale e si ripercuote sul sociale e sui servizi essenziali per i cittadini&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Giunta &ndash; afferma Castelluccio – non nasconda le sue difficolt&agrave; in buona parte derivanti dalla riduzione delle royalties petrolifere e recuperi il tempo perduto: non c&rsquo;&egrave; ancora una proposta di bilancio preventivo da sottoporre all&rsquo;esame delle commissioni consiliari competenti che devono lavorare nell&rsquo;esclusivo interesse delle categorie imprenditoriali, professionali, sociali e delle nostre comunit&agrave; locali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il bilancio regionale, non si sottovaluti &ndash; continua Castelluccio &ndash; &egrave; lo strumento strategico per immettere risorse in un&rsquo;economia sempre pi&ugrave; asfittica e per non esporre titolari di imprese e di attivit&agrave; produttive al ricorso al credito bancario che, tra l&rsquo;altro, come evidenzia la Banca d&rsquo;Italia con i dati pi&ugrave; aggiornati al primo semestre 2017 in Basilicata &egrave; caratterizzato da criteri di concessione specie alle imprese divenuti &ldquo;pi&ugrave; restrittivi&rdquo;. E Bankitalia avverte: &lsquo;tale orientamento proseguirebbe nel semestre in corso&rsquo;. Un dato su tutti: a giugno 2017 alle piccole imprese lucane, complessivamente, sono stati erogati 1.091 milioni di euro di cui&nbsp; 700 milioni a &lsquo;famiglie produttrici&rsquo; intese come imprese individuali sino a 5 addetti, mentre alle imprese medio-grandi sono stati erogati 2.584 milioni di euro. Le richieste di nuovi prestiti &ndash; conclude Castelluccio – sono state indirizzate prevalentemente al finanziamento degli investimenti ed al sostegno del capitale circolante&rdquo;.&nbsp;<br />

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