L'Asi celebra Michele Cascino intitolandogli il prossimo 19 marzo una sala del Centro di Geodesia spaziale di Matera. Sono previsti gli interventi di Roberto. Battiston, presidente ASI, Anna Sirica, direttore generale ASI, Giuseppe. Bianco Direttore Centro GDS Matera ASI
Marcello Pittella Presidente della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli Assessore alle Politriche dello Sviluppo per la Regione Basilicata
Raffaello De Ruggieri, Sindaco di Matera, Luciano Guerriero, Docente del Politecnico di Bari e Primo Presidnete dell’ASI F. Cascino, M.T. Cascino (figli di Michele Cascino).
Nato a Stigliano (Matera) nel 1931, laurea in Farmacia, Michele Cascino è stato membro del Comitato nazionale del Partito Socialista, consigliere regionale e Vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata. Negli anni 70 è stato nominato Presidente della prima commissione Affari Istituzionali e della Commissione per le riforme degli enti locali. Dal 1977 al 1985 ha fatto parte del Comitato per le Regioni del Mezzogiorno e dell’Ufficio internazionale delle municipalità europee e gli enti locali. Proprio l’impegno nel Comitato delle regioni meridionali ha prodotto significativi risultati nei confronti del Parlamento e del Governo. Assessore alla Cultura della Regione Basilicata negli anni 1984-85, è stato in seguito Consigliere di amministrazione dell’Italgas e consulente dei Ministri del Mezzogiorno e dell’Ambiente. Membro del Comitato scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha diretto il Centro Ricerche Metapontum Agrobios. Dal 1976 è stato Consigliere di amministrazione della SVIMEZ. La sua ultima iniziativa è stata la fondazione dell’Associazione “Cultura d’Impresa e Innovazione” di cui ha ricoperto la carica di Presidente. Particolarmente attento ai temi dell'innovazione ed alla promozione del territorio, giocò, nei primi anni ’80, un ruolo fondamentale per la nascita del Centro di Geodesia Spaziale di Matera, grazie ad un accordo tra il Piano Spaziale Nazionale CNR (in seguito ASI) e la Regione Basilicata, che realizzò le infrastrutture nelle quali sarebbero state ospitate tutte le linee di attività del Centro.