Fondazione Sassi ospita mostra concorso “Prospettive altre”

Il concorso, “Prospettive altre” alla sua prima edizione  farà tappa a Matera da domani 24 settembre al 1° ottobre prossimi presso la Fondazione Sassi. L'iniziativa promossa dalla Fondazione Div.ergo-onlus di Lecce è rivolto a maggiorenni in situazione di fragilità, è stato diffuso tra associazioni, scuole e centri di aggregazione in tutto il territorio nazionale e annovera una commissione giudicatrice composta da personalità di rilievo del mondo dell’arte: padre Andrea Dall’Asta, direttore della Galleria San Fedele a Milano; Antonio Tellung, artista e scrittore romano; Massimo Ferrarotti, presidente della Galleria d’Arte “Spirale” a Milano. A Matera l'inaugurazione domani 24 settembre alle 18, nella sede della Fondazione Sassi, in via San Giovanni Vecchio.
Alla buona riuscita della manifestazione hanno collaborato il consigliere comunale Gaspare L’Episcopia e la Fondazione Sassi, nella persona del presidente Vincenzo Santochirico, che hanno fortemente creduto nelle finalità della mostra. In esposizione la collettiva di trentuno opere, osservando le quali sarà possibile cogliere lo spessore che assume l’espressione artistica quando il tratto, il segno, la pennellata emergono da una storia personale complessa e si fissano sul foglio quale rivelazione di mondi interiori semplici e ricchi, spesso difficili da raccontare, ma espressioni e aneliti alla bellezza, quale dialogo e comunicazione universale. La mostra sarà itinerante in Italia per tutto il 2017: dopo Lecce, Otranto, Matera, proseguirà a Torino, Santeramo in Colle (BA), Bari, Fano (PU) e Lucca. “La Fondazione Sassi  – ha sottolineato il presidente Vincenzo Santochirico –  apre i propri spazi ad una nuova e particolare iniziativa culturale, che si contraddistingue per l'altissimo valore etico e sociale. La mostra presentata dall'associazione Dive.ergo con il nostro patrocinio presenta opere di diversamente abili che dimostra, una volta di più, se ce ne fosse ancora bisogno, che la diversità può essere risorsa e non problema, e che anche la disabilità può essere letta e vissuta in una  prospettiva nuova di promozione, partecipazione e promozione. Già in passato abbiamo ospitato un'attività formativa per il linguaggio dei segni e la mostra sarà visitabile anche dalla comunità dei sordi grazie ad un interprete lis."

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