Il consigliere comunale del gruppo ‘Liberiamo la Città’, Mario Guarente, interviene in merito alla situazione determinatasi in città a seguito delle precipazioni:
“Trovo oltremodo grave che in una città di montagna dal clima notoriamente piovoso e rigido per gran parte dell’anno, alla prima pioggia, peraltro abbondantemente preannunciata, si siano allagate molte arterie cittadine.
Ed è ancor più grave che tra le strade in cui si sono accumulati centimetri di acqua tali da determinarne la chiusura vi siano quelle che conducono al più importante presidio cittadino: l’ospedale s. Carlo.
Girando per la città e ” navigando ” – perdonerete il gioco di parole, anche se più che mai risulta appropriato in questo caso – sui social network ho avuto modo di prendere atto di una totale mancanza di manutenzione delle caditoie e dei canali di scolo che ha causato gravi allagamenti nei pressi di scuole ( come nel caso di via Angilla Vecchia ), di trafficate strade della città ( mi riferisco alla Fondovalle, nel tratto che si trova al di sotto del viadotto Vaccaro e che è stato chiuso ancora una volta al traffico veicolare ) e di interi quartieri come Poggio tre Galli e via del Gallitello.
Le piogge incessanti di queste ore hanno palesato la scarsa capacità di prevedere i danni derivanti dalla caduta d’acqua, la discutibile progettazione e realizzazione di alcune opere e la totale incuria di tutti quei servizi atti a garantire l’incolumità dei cittadini e delle strutture.
Presenterò un’interrogazione urgente per comprendere, quindi, le cause e le responsabilità di quanto accaduto e chiederò che vengano presi immediati provvedimenti sia di liberazione dei canali sia nei confronti di chi, con la propria palese negligenza, ha determinato l’allagamento e la chiusura di importanti strade cittadine in un giorno, quello della riapertura delle scuole, in cui l’Amministrazione aveva l’obbligo di garantire il normale scorrimento delle auto e dei pullman”.
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