Polese al Salone del libro di Torino

Il consigliere regionale del Pd presente all'evento torinese ha inteso ringraziare gli editori lucani e gli autori per “il contributo alla cultura che genera ricchezza dal punto di vista economico e in termini di civilizzazione”

&ldquo;Innumerevoli storie, diversi linguaggi narrativi, straordinari personaggi, poliedrici autori, coraggiosi editori, incontri-confronti, un mare di curiosit&agrave;, il 30&deg; Salone Internazionale del Libro di Torino &egrave; stata una interessante performance della cultura&rdquo;.<br /><br />Cos&igrave; il consigliere regionale del Pd, Mario Polese, alla presentazione dei libri presso lo stand curato dal Consiglio regionale della Basilicata insieme a Fondazione Matera-Basilicata 2019.<br /><br />&ldquo;Una iniziativa ben riuscita, fatta di sinergie che ha avuto il merito di mostrare la forza vitale della cultura, di offrire visibilit&agrave; ai nostri piccoli e medi editori che con coraggio e impegno portano avanti il lavoro che hanno intrapreso. La donna che scruta l&rsquo;orizzonte oltre il confine, l&rsquo;immagine guida realizzata per il Salone di Torino di Gipi – ha affermato Polese – &egrave; stata davvero indovinata.&nbsp; Un&rsquo;immagine che racconta non solo del potere che ha la lettura, quello di far superare qualunque confine, ma anche del fatto che quest&rsquo;anno fuori dal Lingotto e in giro per la citt&agrave; durante le sere del Salone si sono tenuti eventi e spettacoli per creare occasioni di incontro e scoperta&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una manifestazione nella manifestazione – ha sottolineato il consigliere – con lo spettacolo teatrale di Mariolina Venezia al Circolo dei lettori, la mostra di 26 fotografie di Henri Cartier-Bresson presso la Cripta di San Michele Arcangelo, la proiezione al Museo del Cinema di Torino del lungometraggio &lsquo;Il Vangelo secondo Matteo&rsquo; di Pier Paolo Pasolini, e il Bibliomotocarro del Maestro La Cava, che ha portato in giro per Torino la sua allegria e i suoi libri per tutti, &egrave; stato possibile scoprire la Basilicata in diversi punti della citt&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A tutti voi editori – ha concluso Polese – va il ringraziamento delle istituzioni per l&rsquo;impegno con il quale seguite quella che non &egrave; una semplice attivit&agrave;, ma un vero contributo alla cultura che genera ricchezza, dal punto di vista economico e in termini di civilizzazione, umanit&agrave; e coesione sociale. Un grazie va, ovviamente, anche agli autori. I vostri libri sono capaci di lasciare il segno per sensibilit&agrave; narrativa, per originalit&agrave; di prospettiva, per accuratezza linguistica, per dimestichezza con i diversi linguaggi. Sono libri che hanno il merito di stimolare la discussione, generare questioni, solleticare l&#39;immaginario. Per noi, uomini delle istituzioni la conferma che le sinergie vincono, che insieme si cammina meglio verso le sfide future che la Regione dovr&agrave; saper cogliere&rdquo;.<br />

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