Emergenza cinghiali, sì da seconda Ccp a proposta di legge

Approvate anche altre due proposte di legge: “Disciplina ed interventi per lo sviluppo del commercio equo e solidale in Basilicata” e “Ecomusei, case di comunità”

La seconda Commissione consiliare, presieduta da Giannino Romaniello (Gm) ha licenziato, oggi, a maggioranza, tre proposte di legge. La prima, &ldquo;Misure straordinarie per contrastare l&rsquo;emergenza cinghiali in Basilicata&rdquo; d&rsquo;iniziativa del consigliere Robortella (Pd), ha ottenuto il voto favorevole dei consiglieri Miranda Castelgrande (Pd), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp) e Rosa (Lb-Fdi), l&rsquo;astensione del consigliere Romaniello (Gm) e il voto contrario del consigliere Leggieri (M5s).<br /><br />Con il provvedimento si individuano le aree vocate e quelle non vocate (zone problematiche per una o pi&ugrave; specie di ungulati selvatici); si realizzano, attraverso adeguate forme di gestione faunistico-venatoria e di controllo, gli obiettivi previsti nelle aree a diversa vocazione; si monitorano le azioni condotte per valutarne l&rsquo;efficacia in termini di riduzione dell&rsquo;impatto di tali specie nei confronti della biodiversit&agrave; e delle attivit&agrave; antropiche, con particolare riferimento ai danneggiamenti alle colture e alle attivit&agrave; agricole, alle opere destinate all&rsquo;agricoltura, alle attivit&agrave; selvicolturali e alla viabilit&agrave; nelle aree non vocate e vocate; si favorisce la creazione di percorsi di filiera relativi alla gestione delle carni degli ungulati selvatici e la valorizzazione della risorsa.<br />Per consentire il prelievo selettivo la Giunta regionale, previo parere dell&rsquo;Ispra, approva annualmente, con riferimento alle aree non vocate e non soggette a divieto di caccia, un piano di prelievo selettivo. L&rsquo;utilizzo delle diverse metodologie di caccia viene deciso dalla Regione in accordo con gli Atc (Ambiti territoriali di caccia) o con i gestori degli istituti privati e il soggetto che coordina gli interventi. Nelle aree vocate i piani di prelievo sono realizzati nel rispetto del calendario venatorio.<br /><br />Sempre a maggioranza &egrave; stata licenziata la proposta di legge &ldquo;Disciplina ed interventi per lo sviluppo del commercio equo e solidale in Basilicata&rdquo;, d&rsquo;iniziativa del consigliere Romaniello. Hanno votato favorevolmente i consiglieri Miranda Castelgrande, Romaniello, Bochicchio, Soranno e Leggieri; si &egrave; astenuto il consigliere Rosa.<br /><br />Il testo normativo ha lo scopo di incentivare in Basilicata lo sviluppo e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale e di garantire che i prodotti immessi sul mercato con la denominazione di &lsquo;commercio equo e solidale&rsquo; presentino una serie di caratteristiche, a garanzia del consumatore, coerenti con quelle definite a livello internazionale dagli organismi di settore. Gli interventi regionali a favore del commercio equo e solidale riguardano la promozione di iniziative divulgative e di sensibilizzazione, mirate a diffondere la realt&agrave; del commercio equo e solidale anche nelle scuole, la creazione sulla rete internet di un portale regionale per il commercio equo e solidale e la concessione alle organizzazioni riconosciute di finanziamenti relativi a investimenti materiali e immateriali funzionali all&rsquo;espletamento dell&rsquo;attivit&agrave; dell&rsquo;organizzazione, per apertura e ristrutturazione della sede, acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche.<br /><br />Successivamente l&rsquo;organismo consiliare ha approvato a maggioranza la proposta di legge &ldquo;Ecomusei, case di comunit&agrave;&rdquo;, d&rsquo;iniziativa del consigliere Lacorazza. Si &egrave; registrato il voto favorevole dei consiglieri Miranda Castelgrande e Soranno, si sono astenuti i consiglieri Romaniello e Leggieri.<br /><br />La tutela del territorio da parte delle singole comunit&agrave;, insieme alla valorizzazione delle specificit&agrave; locali costituiscono i tratti fondativi del progetto normativo che &egrave; teso a creare le condizioni per un patto con il quale la comunit&agrave; si prende cura di un territorio. In questa prospettiva, il modello ecomuseale va a connotarsi come realt&agrave; orientata a favorire lo sviluppo sostenibile del territorio, attraverso la valorizzazione e la messa in rete delle dinamiche culturali locali, la creazione di sinergie con il settore turistico, l&rsquo;attenzione all&rsquo;ambiente e la promozione delle logiche della sostenibilit&agrave;. Con la proposta di legge si mira a creare una rete locale di esperienze di cittadinanza attiva per sensibilizzare alla lettura del valore del paesaggio le popolazioni che vi abitano e per innescare processi di cooperazione e scambio all&rsquo;interno delle stesse comunit&agrave;, con particolare attenzione al mondo della scuola e alle esperienze di alternanza scuola lavoro.<br /><br />Il testo unificato delle proposte di legge &ldquo;Modifiche alla Legge regionale n.6 del 25 gennaio 1993 &lsquo;Norme sulla prevenzione&nbsp; e sul controllo del randagismo, istituzione dell&rsquo;anagrafe canina e protezione degli animali d&rsquo;affezione&rdquo;, d&rsquo;iniziativa del consigliere Leggieri&nbsp; e &ldquo;Disposizioni in materia di randagismo e tutela degli animali da compagnia o d&rsquo;affezione&rdquo;, d&rsquo;iniziativa del consigliere Napoli &egrave; stato rinviato alla prossima riunione al fine di valutare gli emendamenti presentati dai consiglieri Romaniello, Castelgrande e Pace.<br /><br />La Commissione ha, poi, preso atto della dichiarazione del consigliere Piero Lacorazza relativa al ritiro della proposta di legge &ldquo;Modifica L.R. n.4/1999 -&nbsp; Disciplina e norme di contenimento della spesa di bilancio per l&rsquo;esercizio 1990&rdquo;.<br /><br />Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Miranda Castelgrande (Pd), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp), Leggieri (M5s), Pace (Gm) e Rosa (Lb-Fdi).<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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