"In un'affollata e partecipata assemblea di produttori agricoli del Metapontino, tenutasi ieri sera a Marconia, nei pressi dell'azienda Pucchieta, è emersa con forza la proposta di riprogrammare il servizio irriguo sull'intero territorio con un aumento della portata dell'acqua, poiché quella attuale risulta insufficiente per il fabbisogno idrico delle colture in atto, in verità in parte già compromesse. Gli agricoltori, inoltre, chiedono che l'erogazione debba essere concordata con l'utenza dei comizi territoriali comunali, ciò perché l'indirizzo colturale delle diverse plaghe é eterogeneo. Per non parlare poi della necessità di programmare le attività agricole per le colture estivo-autunnali”.
E' quanto si legge in una nota diffusa da Tavolo Verde Basilicata in cui, inoltre, ricorda: “Il settore agricolo già sconta risultati negativi per via dell'andamento climatico sfavorevole e del crollo dei prezzi di mercato. Tale situazione, aggravata ulteriormente dal disservizio irriguo del consorzio di bonifica e dalle improrogabili scadenze della cosiddetta ‘rottamazione Equitalia’, genera un diffuso stato di esasperazione non solo fra i produttori agricoli ma anche fra chi a diverso titolo é legato al settore primario e al territorio. I produttori agricoli ritengono che questo ulteriore grido d'allarme non può e non deve restare inascoltato, per cui Tavolo Verde Basilicata rivolge un accorato appello a tutti i livelli istituzionali, a tutte le forze politiche e sociali affinché – conclude la nota – diano risposte concrete e in tempi brevi a migliaia di produttori agricoli che producono per sé e per gli altri beni necessari e indispensabili alla vita”.