Tetti di spesa strutture private, Franconi in IV Commissione

L’audizione ha riguardato anche le tematiche relative ai farmaci per l’ipogonadismo maschile e l’adeguamento del budget che tenga conto del fabbisogno accertato, sotteso alla autorizzazione all’apertura delle SM2, sede decentrata di Policoro

I lavori della quarta Commissione consiliare, presieduta da Luigi Bradascio (Pp), sono stati, ieri pomeriggio, interamente dedicati all&rsquo;audizione dell&rsquo;assessore al dipartimento Politiche della Persona, Flavia Franconi e del dirigente generale, Donato Pafundi su una serie di questioni di carattere sanitario Erano presenti, inoltre, il dirigente dell&rsquo;ufficio Pianificazione sanitaria, Montagano e le funzionarie Sabino e Puzo.<br /><br />In riferimento agli indirizzi per la definizione dei tetti di spesa per l&rsquo;anno 2017 da assegnare alle strutture private accreditate eroganti prestazioni di riabilitazione, di assistenza ospedaliera e di assistenza specialistica ambulatoriale, il presidente Bradascio dopo l&rsquo;interlocuzione con il dirigente generale Pafundi e l&rsquo;assessore Franconi ha rilevato che le osservazioni formulate dalla Commissione nello scorso anno sono state nella quasi totalit&agrave; accolte dal dipartimento.<br /><br />Nello specifico il provvedimento prevede che congiuntamente i direttori generali delle due aziende sanitarie provvedano alla individuazione dei tetti di spesa per ambiti territoriali. Per l&rsquo;anno 2016 l&rsquo;ambito definito &egrave; stato individuato unico regionale sebbene la direttiva regionale preveda una pluralit&agrave; di ambiti. Lo stesso provvedimento prevede la definizione di una direttiva relativa alle prestazioni di Fkt domiciliari che non &egrave; stato ancora emanata per potere effettuare le dovute verifiche di impatto con i nuovi Lea definiti con decreto ministeriale di recente pubblicazione (GU del 18.3.2017).<br /><br />Relativamente al budget sull&rsquo;emigrazione sanitaria l&rsquo;assessore Franconi ha comunicato che &ldquo;l&rsquo;Accordo &lsquo;tombale&rsquo; ha riguardato gli anni 2014-2015&rdquo;, per il periodo 2005-2013 sono tuttora aperte fasi di contestazione tra le Regioni&rdquo;. &ldquo;Per la mobilita degli anni 2014-2015 &ndash; ha precisato Pafundi &ndash; le prestazioni specialistiche da privato sono state totalmente riconosciute senza abbattimenti rispetto al DM 95/2012&rdquo;.<br /><br />La Regione Basilicata sta lavorando ad accordi interregionali con la Campania e la Puglia, utilizzando uno schema concordato nella Conferenza Stato-Regioni e che prevede nessun tetto alla dialisi, alla medicina nucleare, alle terapie oncologiche, chemioterapiche e di radioterapia, mentre sono previsti tetti concordati per alcune prestazioni specialistiche quali per esempio le Tac e le Rmn e per altre prestazioni specialistiche.<br /><br />&ldquo;Per quanto concerne il settore ospedaliero privato &ndash; ha aggiunto Pafundi – la situazione nazionale degli andamenti economici per gli anni 2013-2015 &egrave; molto diversificata tra le singole regioni. I ricoveri nel settore privato accreditato nell&rsquo;anno 2015 in mobilit&agrave; attiva hanno fatto registrare, in Basilicata, con la sua unica struttura ospedaliera privata, la Clinica Luccioni, un incremento del 175% rispetto all&rsquo;anno 2013. Per quanto riguarda la mobilit&agrave; ospedaliera passiva da privato si &egrave; registro un incremento costante passando dai 40 milioni di euro dell&rsquo;anno 2013 ai 42,5 del 2014 ai 45,1 del 2015.<br /><br />In audizione &egrave; stato, poi, affrontato il tema dei farmaci indispensabili per la cura dell&rsquo;ipogonadismo maschile. In una seduta precedente, l&rsquo;organismo consiliare aveva audito Incoronata Bochicchio, coordinatrice&nbsp; dell&rsquo;Assemblea territoriale di Potenza di Cittadinanza attiva – Tribunale per i diritti del malato e il dottor Giuseppe Citro, endocrinologo dell&rsquo;Asp, sulla necessit&agrave; di promuovere il riconoscimento del diritto dei pazienti con ipogonadismo maschile ad una pi&ugrave; adeguata assistenza farmaceutica. Bochicchio e Citro&nbsp; avevano chiesto&nbsp; che la Regione Basilicata prevedesse l&rsquo;erogazione a carico del Servizio sanitario regionale, limitatamente ai pazienti residenti in regione, dei farmaci a base di testosterone nelle nuove formulazioni in gel e cerotti.<br /><br />La dott.ssa Puzo ha precisato che con il recentissimo provvedimento dell&rsquo;Aifa del mese di marzo 2017 &ldquo;i farmaci in gel sono stati inseriti in fascia &lsquo;A&rsquo; e pertanto a carico del sistema sanitario regionale&rdquo;.<br /><br />Per quanto concerne, infine, l&rsquo;ultimo punto all&rsquo;ordine del giorno relativo a: &ldquo;Adeguamento del budget che tenga conto del fabbisogno accertato, sotteso alla autorizzazione all&rsquo;apertura delle SM2 srl, sede decentrata di Policoro e rimborso spese per i pazienti del centro di Policoro, piano terapeutico redatto dai nefrologi del medesimo centro accreditato di Policoro&rdquo;, l&rsquo;assessore Franconi ha spiegato che &ldquo;cos&igrave; come prevede la normativa vigente, il tetto regionale &egrave; invalicabile e che le eventuali risorse per pazienti regionali devono essere individuate all&rsquo;interno del fondo complessivo&rdquo;. Invece il recente schema di accordo prevede la possibilit&agrave; di derogare ai tetti di spesa per le prestazioni di dialisi in mobilit&agrave; sanitaria interregionale.<br /><br />Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Miranda Castelgrande, Polese e Lacorazza (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Perrino (M5s) e Rosa (Lb-Fdi).<br />

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