La II e IV Commissione, riunite in seduta congiunta, hanno audito la rettrice dell’ateneo, Aurelia Sole. Il consigliere Napoli ha annunciato la richiesta di un Consiglio regionale aperto sul tema dell’università in Basilicata
Le commissioni seconda (Bilancio e Programmazione) e quarta (Politica sociale), riunite in seduta congiunta, hanno approvato a maggioranza l’accordo di programma triennale 2016-2018 sul sostegno all’università degli studi della Basilicata per la promozione di uno sviluppo regionale di qualità. Per la seconda Commissione hanno espresso voto favorevole Polese e Miranda Castelgrande (Pd) e Romaniello (Gm), si sono astenuti Leggieri (M5s) e Napoli (Pdl-Fi). Per la quarta Commissione i voti favorevoli sono stati quelli di Polese, Miranda Castelgrande e Spada (Pd) e Romaniello (Gm), con l’astensione di Napoli (Pdl-Fi) e Perrino (M5s). I due organismi presieduti da Giannino Romaniello per la seconda commissione e dal vice presidente Michele Napoli per la quarta hanno audito il rettore dell’Unibas Aurelia Sole, la quale ha fornito ai consiglieri presenti delucidazioni in merito a diverse questioni , quali gli obiettivi strategici dell’offerta formativa per le sedi di Potenza e Matera, gli sviluppi di internazionalizzazione, cooperazione interuniversitaria e di potenziamento della ricerca scientifica.<br /><br />La rettrice Sole dopo aver ribadito le difficoltà che l’Unibas si è trovata a vivere dopo i cospicui tagli dei fondi nazionali, e quelle legate alle infrastrutture di una regione dai piccoli numeri, ha precisato che il finanziamento della Regione Basilicata è diventato di carattere strutturale per far fronte alle esigenze ordinarie dell’ateneo. “Per di più – ha sottolineato la Rettrice – nonostante le indicazioni del ministero dell’Istruzione sulla chiusura delle sedi secondarie ai fini di una razionalizzazione delle spese, l’Unibas ha mantenuto, con notevoli sforzi , i poli materani. E’ stata necessaria una razionalizzazione dei corsi, con chiusura di quelli non più attrattivi (Scienza delle Comunicazioni) e l’istituzione di nuovi corsi quali Filologia classica e moderna, Scienze antropologiche e geografiche per i patrimoni culturali e la valorizzazione dei territori e Archeologia e Storia dell’arte, sempre con l’’obiettivo di offrire agli studenti lucani e a quelli provenienti dalle regioni limitrofe un ventaglio di scelte formative appropriate e al passo con i tempi, in un’ottica di internazionalizzazione.<br /><br />L’attenzione della Commissione si è incentrata, soprattutto, sul basso numero degli studenti che scelgono di proseguire gli studi in Basilicata. La rettrice al riguardo ha precisato che il numero limitato di studenti è da rapportare anche all’elevata percentuale di giovani lucani che scelgono di non proseguire gli studi dopo il diploma e dalla difficili situazione in cui versano ancora le infrastrutture di collegamento regionali.<br />I consiglieri si sono soffermati sugli indicatori di risultato elaborati in relazione all’accordo triennale, con specifico riferimento alle performance conquistate da altri atenei simili per dimensioni a quelle dell’ateneo lucano. Sole ha risposto facendo riferimento ai diversi contesti storici e demografici delle altre università. E’ stato fatto riferimento ai temi di interesse regionale (rischio idrogeologico, monitoraggio del territorio in aree sensibili), materie che dovrebbero vedere un coinvolgimento ancora più pregnante dell’Unibas; all’attivazione di corsi di lingua per migranti, anche alla luce dei nuovi programmi che la Regione intende mettere in atto; al tema degli ausili tecnici per gli studenti disabili e delle barriere architettoniche.<br /><br />Su richiesta dei consiglieri Romaniello e Napoli, la rettrice farà pervenire una relazione sugli spefici dati di performance dell’unibas, al fine di consentire alle commissioni un ulteriore approfondimento su un tema di così grande interesse per la regione. Il consigliere Napoli ha infine annunciato la richiesta di un Consiglio regionale aperto sul tema dell’università in Basilicata.<br /><br />Ai lavori erano presenti i consiglieri Polese, Miranda Castelgrande e Spada (Pd), Romaniello e Pace (Gm),Napoli (Pdl-Fi) , Perrino e Leggieri (M5s), Rosa (Lb-Fdi) .<br /><br />