Cd: sempre più evidente crisi al Comune di Potenza

"Gli accadimenti politici che si registrano nei Comuni più importanti della Basilicata, di Potenza e di Matera, impongono una seria riflessione delle azioni politiche che il Centrosinistra, come prospettiva di governo delle comunità, vuole e deve mettere in atto per garantire alle comunità amministrate certezza e capacità di risposte ai bisogni dei cittadini".
Così il Coordinamento Cittadino di Centro Democratico, che "alla vigilia di scadenze importanti nel Capoluogo di Regione, quali l'approvazione del Bilancio e la elezione del Presidente del Consiglio Comunale (massima autorità di garanzia di una intera assemblea elettiva e non espressione di parte come si è rilevato l'uscente) chiede ufficialmente di fermarsi nella corsa al precipizio ed alla conta numerica che taluni personaggi, del tutto scevri da ogni senso di responsabilità istituzionale, stanno cercando di portare tutta l'area politica di riferimento.
Per questo motivo – sottolinea – abbiamo intensificato il lavoro di collegamento e dialogo con le altre rappresentanze centriste e moderate ed è per questo motivo che torniamo ad invitare il Pd, partito maggiore della ex coalizione di Centrosinistra, a fare piena chiarezza interna.
La fuga di alcuni suoi esponenti consiliari che in fondo serve a proteggere le presenze in Giunta di chi non ha più consenso e condivisione di altri consiglieri, la mancata iscrizione degli stessi ad un gruppo direttamente collegato al nuovo partito e contestualmente il doppio gioco di alcuni consiglieri rimasti nel Pd con un piede in due scarpe, impongono supplementi di istruttoria verso le due prossime scadenze perchè la politica è dialogo e coerenza, quello che avvertiamo manchi in questa stagione della vita amministrativa potentina.
Scelte scellerate e confuse, come quelle sui trasporti, la raccolta differenziata, i lavori pubblici senza un disegno strategico di sviluppo della città, la nuova crescente cementificazione selvaggia che trasforma sempre più le nostre periferie in aree di contenitori vuoti, in netto contrasto con i dati sulla popolazione residente, fanno capire che è stata smarrita la bussola ed il Sindaco deve ora svoltare rimediando alle sue estemporanee dichiarazioni guerrafondaie e puntare alla pacificazione.
Prima però ammetta la sua nuova collocazione politica e non sfrutti la minaccia delle dimissioni, come fece a suo tempo anche qui giocando su più tavoli e prendendo in giro uomini e partiti, come vessillo si una verginità politica perduta da tempo.
Ed il Pd, faccia appieno il suo dovere, come sembra farlo al Comune di Matera, dove difronte ad una ipotesi di governissimo, chiede azioni di programma e svolta rispetto al fallimento di una intesa precedente che ha provocato solo disagi e confusione".

bas 02

    Condividi l'articolo su: