Il consigliere regionale del Pd ha inviato anche una lettera al presidente dell’Assemblea Mollica sollecitando la necessità di una specifica discussione in Consiglio regionale
“A che punto siamo con le risposte dell’Anas riguardo alla viabilità nel Mercure? Si chiede di mettere all’ordine del giorno del Consiglio regionale una discussione sui Parchi naturali dopo un’attenta istruttoria in Commissione?”<br /><br />Sono le questioni contenute in un’interrogazione urgente al presidente delle Giunta Pittella ed in una lettera inviata al presidente del Consiglio Mollica dal consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza.<br /><br />“Sulla questione relativa alla viabilità del Mercure – scrive – per la quale c’è stato un tavolo romano circa un mese fa, si tratta di fare giustizia rispetto a ciò che è già accaduto in territorio calabrese. In occasione dell’incontro del 25 gennaio 2017 è stata avanzata dal presidente della provincia di Potenza, unitamente ai Sindaci dei comuni coinvolti, una proposta di interventi per circa 18 milioni di euro sui tratti della Sp4, Sp 28, ex Ss 19 e Sp 34”.<br /><br />“Sul punto, inoltre, della discussione in Consiglio, dello stato di salute dei parchi naturali e le prospettive anche in vista di Matera 2019 – aggiunge – è necessario istruire una percorso poiché è sempre più distante, purtroppo, la comunità dal modo in cui le cose stanno procedendo. Si autorizza la Centrale del Mercure e non una recinzione per proteggersi dai cinghiali? Questa domanda riassume il senso di frustrazione delle comunità che avvertono il parco più a protezione dei potenti che dei deboli, di coloro che tenacemente vivono il territorio”.<br /><br />“Oppure – conclude Lacorazza – la difficile coesistenza tra petrolio e parco dell’Appennino che addirittura si pone in conflitto con la comunità di un parco rappresentata da enti locali come è accaduto sul bando Leader. Insomma si discuta prima che sia troppo tardi”.<br /><br />