Piattaforma social Giunta, interrogazione di Rosa

Per il capogruppo Lb-Fdi “probabilmente la Regione Basilicata vuole effettuare singoli affidamenti per brevi periodi onde evitare di incorrere in procedimenti ad evidenza pubblica”

&ldquo;Mettere in rete su unica piattaforma social il presidente Pittella, gli assessori regionali e amministratori comunali, assicurando un trasparente scambio di informazioni e un confronto democratico con i cittadini: questo &egrave; il problema che attanaglia l&rsquo;Ufficio Stampa della Giunta della Regione Basilicata. Con la determinazione dirigenziale n. 47 del 24/07/2017 dell&rsquo;Ufficio Stampa della Giunta, &egrave; stata impegnata la somma di 25.000 euro a favore di una societ&agrave; di Livorno, la AreaLibera srl, detentrice dell&rsquo;omonima piattaforma social, per svolgere il suddetto servizio per il periodo di 6 mesi. Stessa cosa lo scorso anno, quando con la determinazione dirigenziale n.58 del 20/06/2017, venne impegnata sempre a favore di AreaLibera srl, la somma 18.300 euro sempre per la durata di 6 mesi. Ma se il servizio &egrave; cos&igrave; indispensabile, perch&eacute; viene rinnovato solo dopo sei mesi dalla scadenza del primo affidamento?&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto si chiede il capogruppo di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia Gianni Rosa, a parere del quale &ldquo;probabilmente la Regione Basilicata vuole effettuare singoli affidamenti per brevi periodi onde evitare di incorrere in procedimenti ad evidenza pubblica&rdquo;. Rosa ha presentato un&rsquo;interrogazione al presidente della Giunta Regionale &ldquo;per conoscere le motivazioni di questa modalit&agrave; di affidamento, il perch&eacute; dell&rsquo;aumento della spesa e soprattutto se mettere su una medesima piattaforma tutti gli amministratori pubblici lucani e i cittadini sia servito a qualcosa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A dare un&rsquo;occhiata al sito &ndash; aggiunge l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza Nazionale -, sembra di no: non ci sono discussioni aperte, non ci sono articoli provenienti dai Comuni, gli unici articoli pubblicati sono quelli di Pittella, Polese e un altro paio di consiglieri regionali, tutti Pd, ovviamente. Sembra, visto che non &egrave; stata data comunicazione ufficiale della possibilit&agrave; di usufruire di questa piattaforma, che la Regione Basilicata stia pagando un servizio ad uso e consumo dei Pittella boys, con beneficiaria una societ&agrave; vicina al Pd, ovviamente. Infatti, sembrerebbe che la piattaforma appartenga, tra gli altri, ad un consigliere comunale Pd di Pistoia, tale Walter Tripi. Tutto torna, insomma: pubblicit&agrave; gratis per i sostenitori di Pittella e un affidamento a qualche &lsquo;organico&rsquo; del Pd. Come dire, ogni occasione &egrave; buona per dispensare clientele, ovviamente tutto con il denaro dei lucani.&nbsp;

    Condividi l'articolo su: