La presidente del Comitato regionale per le comunicazioni della Basilicata commenta "l'ottima iniziativa che si svolgerà oggi a Matera riguardante la campagna educativa voluta dalla Polizia Postale"
“Questa mattina il truck di “Una Vita da Social” fa tappa a Matera, il Corecom Basilicata è ben lieto di contribuire all’iniziativa, mettendo a disposizione della Polizia Postale il materiale video utilizzato nel corso dell’incontro, organizzato in settembre dal Comitato: ‘La partecipazione libera la comunicazione – internet spiegato dai giovani’”. A comunicarlo la presidente del Corecom, Giuditta Lamorte.<br /><br />“Questa importante campagna educativa itinerante di 57 tappe della Polizia Postale – riferisce Giuditta Lamorte – partita da Napoli, coinvolge attivamente studenti, insegnanti e personale interno all’ambiente scolastico al fine di sviluppare nei giovani fruitori della rete una più matura consapevolezza sull’uso responsabile di un così importante strumento, che rappresenta un mondo dalle infinite potenzialità”.<br /><br />“L’educazione all’uso responsabile dei social – afferma la Presidente del Corecom – consente di prevenire comportamenti compulsivi e/o illegali e favorisce la conoscenza degli elementi fondanti del rapporto giovani- internet analizzato nelle varie declinazioni e strumenti quali facebook, twitter, chat e messaggistica. I nativi digitali – aggiunge – vivono connessi nel tempo e nello spazio, al punto che finiscono con l’essere sempre in rete, ma difficilmente in relazione e trovano complicato comprendere cosa voglia dire addentrarsi nel mondo del web e quali siano i risvolti giuridici tanto a livello civile, quanto a livello penale nei quali possono incorrere”.<br /><br />“L’impegno del Corecom su nuovi media e tutela dei minori si coniuga perfettamente con la campagna educativa della Polizia di Stato, in quanto – spiega Giuditta Lamorte – l’attenzione alla comunicazione sociale sul web è un modo per osservare, con lo sguardo dei maggiori fruitori, questo mondo dalle infinite potenzialità ma anche dalle numerose insidie”.<br />