Costruzione cabina elettrica, audizioni in terza Ccp

Ascoltati i rappresentanti del Comitato dei cittadini di S. Nicola e Badia. Esaminati anche gli statuti dei Consorzi industriali di Potenza e Matera e il disegno di legge inerente la costruzione di linee e impianti elettrici inferiori a 150 mila volt

La costruzione di una cabina elettrica delle dimensioni di circa 20mila metri quadri oltre ad una sottostazione al servizio del parco eolico della Societ&agrave; Carpineto 2/Carpineto 3 al centro dei lavori odierni della terza Commissione consiliare, presieduta da Francesco Pietrantuono (Psi).<br /><br />Rocco Galasso e Domenico Romaniello, rappresentanti del Comitato dei cittadini delle frazioni interessate dal progetto e precisamente quelle di Badia, Ciccolecchia, Lazzi, Spilli, San Nicola e Lavangone hanno manifestato ai componenti dell&rsquo;organismo consiliare tutta la loro preoccupazione circa la realizzazione del cavidotto e della sottostazione al servizio del parco eolico. &ldquo;Non si tiene conto &ndash; hanno precisato i due rappresentanti del Comitato &ndash; dello stato dei luoghi e della possibile espansione urbanistica dell&rsquo;area. La sottostazione sar&ograve; situata a ridosso delle abitazioni e il cavidotto potrebbe interessare la strada pubblica anzich&eacute; attraversare una serie di fondi privati che saranno, nel caso di esecuzione del progetto cos&igrave; come presentato, soggetti ad esproprio&rdquo;. &ldquo;Chiediamo &ndash; hanno concluso Galasso e Romaniello &ndash; una soluzione alternativa che tenga conto delle perplessit&agrave; dei residenti delle frazioni interessate&rdquo;. Il presidente Pietrantuono, dopo le valutazioni espresse da parte dei consiglieri intervenuti (Romaniello &ndash;Gm, Giuzio e Santarsiero &ndash;Pd), ha deciso di chiedere l&rsquo;audizione dei rappresentanti del dipartimento Ambiente e della Soprintendenza di Potenza per conoscere se ci sono vincoli rispetto all&rsquo;attraversamento del percorso alternativo indicato dai cittadini.<br /><br />Successivamente, all&rsquo;attenzione dell&rsquo;organismo consiliare, i due statuti dei Consorzi industriali di Potenza e Matera. Dopo un primo esami degli atti, &egrave; stato deciso di rinviarne l&rsquo;approvazione alla prossima seduta per consentire ulteriori approfondimenti.<br /><br />La commissione ha, poi, preso in esame il disegno di legge recante &ldquo;Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee ed impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 Volt, non facenti parte della rete di trasmissione nazionale e delle linee e degli impianti indispensabili per la connessione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili&rdquo;. Rispetto all&rsquo;impianto normativo erano stati presentati, in una precedente riunione, emendamenti da parte dei consiglieri Romaniello (Gm) e Leggieri (M5s). Il presidente Pietrantuono, dopo aver comunicato le valutazioni formulate dal dipartimento al ramo, ha rinviato alla prossima riunione la votazione sul disegno di legge per permettere un esame dettagliato dei singoli articoli del dettato normativo.<br /><br />In merito alla nuova disciplina in materia di bonifica integrale, irrigazione e tutela del territorio, l&rsquo;organismo consiliare ha deciso di programmare, per la prossima seduta utile, l&rsquo;audizione dell&rsquo;assessore al ramo e del commissario straordinario dei Consorzi di bonifica.<br /><br />

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