Schema idrico distretto G, interrogazione di Rosa

Il capogruppo di Lb-Fdi chiede le motivazioni dello stallo amministrativo e quali provvedimenti la Giunta ha posto in essere per sbloccare la vicenda

&ldquo;Apprendiamo dagli organi di stampa che sono a rischio i fondi per il completamento dello schema idrico &lsquo;distretto G&rsquo;, opera fondamentale per il settore agricolo dell&rsquo;intera regione, necessaria a migliorare le condizioni di migliaia di agricoltori lucani, il cui completamento era stato garantito da un finanziamento, di quasi 60 milioni di euro, da parte del governo&rdquo;.<br /><br />Lo afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa che ricorda come &ldquo;la ditta aggiudicatrice dell&rsquo;appalto ha depositato ricorso al Tar Basilicata per chiedere che la Regione Basilicata e il Consorzio di bonifica Vulture – Alto Bradano, stazione appaltante, siano condannati, entro trenta giorni, a stipulare il contratto di appalto nelle forme di legge e chiedendo, altres&igrave;, &lsquo;la condanna, dei suddetti enti, al pagamento di circa 7 milioni di euro di danni subiti in conseguenza dell&rsquo;inosservanza del termine di conclusione del procedimento amministrativo&rsquo;&rdquo;.<br /><br />Rosa ha presentato un&rsquo;interrogazione a risposta immediata per chiedere &ldquo;le motivazioni dello stallo del procedimento amministrativo e quali provvedimenti la giunta regionale ha posto o vorr&agrave; porre in essere per sbloccare la vicenda e avviare definitivamente l&rsquo;opera. Da quasi 40 anni &egrave; attesa quest&rsquo;importante opera idraulica nell&rsquo;area settentrionale della regione Basilicata. Il progetto prevedeva l&rsquo;attivit&agrave; di progettazione ed esecuzione delle opere occorrenti per la infrastrutturazione irrigua del Settore &lsquo;G&rsquo;, di circa 13.050 ettari, costituito da un adduttore principale (diga di Genzano di Lucania-diga del Basentello) e dalle reti distributrici per l&rsquo;attrezzamento irriguo di 14 ettari&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dopo l&rsquo;aggiudicazione dei lavori &ndash; continua – &egrave; seguita una vicenda giudiziaria, il cui epilogo ha visto l&rsquo;accoglimento, da parte del Consiglio di Stato, del ricorso della ditta vincitrice della gara d&rsquo;appalto contro la sentenza del Tar Basilicata che aveva ri-assegnato i lavori alla seconda ditta classificata. Ma, come denuncia la stessa ditta, il Consorzio di bonifica non ha mai pi&ugrave; provveduto a sottoscrivere il contratto, lasciando illegittimamente in sospeso il relativo provvedimento&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Siamo allarmati da questo grave ritardo &ndash; conclude Rosa – e dal paventato rischio di perdere il finanziamento per un&rsquo;opera importante e strategica per il comparto agricolo dell&rsquo;intera Basilicata. Cosa c&rsquo;&egrave; veramente dietro questo ulteriore stallo del provvedimento amministrativo? Considerato che parliamo di opere e risorse pubbliche, il governo regionale ci dica come intende muoversi per risolvere la questione e dare definitivamente avvio all&rsquo;opera&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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