Lavello, grave atto intimidatorio in ricorrenza 25 aprile

Durante la notte del 24, a Lavello ignoti di chiara appartenenza alla cultura nazista e fascista hanno strappato la bandiera dell’Unione Europea posta a fianco al monumento dei Caduti sostituendola con una svastica nazista.  L’episodio gravissimo è stato  consumato a ridosso del luogo scelto per le  celebrazioni del 71 anniversario della Liberazione  dalla dittatura nazifascista.
“Siamo di fronte a  ricorrenti atti provocatori – questo il commento del primo cittadino Sabino Altobello – che interessano da molto tempo la nostra Città. Nonostante l’attività efficace  delle forze dell’ordine che nel recente passato hanno individuato e denunciato alcuni esponenti locali simpatizzanti dell’estrema destra, occorre non abbassare la guardia e sottovalutare il fenomeno del radicamento di farneticanti teorie che esaltano il nazismo.  Oggi le celebrazioni del 25 aprile si terranno regolarmente. La Città di Lavello, insieme all’ANPI, premierà i migliori elaborati sulla Resistenza e sulla Cittadinanza Attiva  dei ragazzi delle III medie e delle ultime classi delle Scuole Superiori. E’ questo il modo migliore, più efficace per contrastare le deliranti posizioni antieuropee, xenofobe, violente ed antidemocratiche.   La Città di Lavello oggi è colpita nel vivo della propria tradizione antifascista, della propria civiltà democratica e reagirà con fermezza a questi vili e offensivi atti di sfida alle Istituzioni Repubblicane.”
Il sindaco ha reso noto che procederà a denunciare l’accaduto alle Autorità Competenti.

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