Riordino sistema sanitario, gli ordini del giorno approvati

Riguardano tra l’altro il servizio di continuità assistenziale, il ruolo dei presidi ospedalieri, l’integrazione lavorativa dei lavoratori disabili e la convenzione fra l’Ospedale San Carlo e il Centro pediatrico Bambino Gesù di Roma

&ldquo;Appare necessario, sulla base delle peculiarit&agrave; orografiche e della dislocazione dei presidi ospedalieri della Basilicata, lasciare, ad invarianza di spesa e di rapporto ottimale tra popolazione e medici della continuit&agrave; assistenziale, autonomia nell&rsquo;organizzazione dei sistemi sanitari territoriali&rdquo;. Parte da queste considerazioni un ordine del giorno collegato al disegno di legge di riordino del sistema sanitario regionale, di iniziativa dei consiglieri Cifarelli, Robortella, Giuzio, Santarsiero, Lacorazza, Polese e Spada (Pd), Pace (Gm) Mollica (Udc) e Bradascio (Pp), approvato dall&rsquo;Aula all&rsquo;unanimit&agrave;. &ldquo;In molti centri lucani, specie nelle aree montane, non &egrave; presente una postazione del 118 o &egrave; distante pi&ugrave; di 30 chilometri &ndash; si legge nel documento &ndash; la eliminazione della continuit&agrave; sulle 24 ore, in uno alla distanza o difficolt&agrave; dei collegamenti di molti Comuni lucani dal pi&ugrave; vicino punto del 118, si tradurranno in una pesante discriminazione sanitaria per decine di migliaia di cittadini i quali, pur formalmente garantiti dalla rete del 118, non avranno di fatto alcuna o al massimo una insufficiente e tardiva assistenza sanitaria&rdquo;. Per questi motivi con la mozione si impegnano il presidente della regione e la Giunta &ldquo;a compiere ogni atto di propria competenza perch&eacute; la parte pubblica e le organizzazioni sindacali mediche stabiliscano negli accordi nazionali sulla medicina convenzionata una specifica clausola di autonomia di ciascuna regione nell&rsquo;assumere ogni determinazione circa l&rsquo;articolazione oraria della continuit&agrave; assistenziale (16 o 24 ore), con opzione per le 16 ore ove sia possibile garantire qualit&agrave; e continuit&agrave; delle cure mediante postazioni medicalizzate del 118&rdquo;. Con il documento si chiede inoltre alla Giunta &ldquo;di inserire nel redigendo Piano sanitario regionale 2017 un modello organizzativo e di governance in cui la continuit&agrave; assistenziale sia garantita a tutti i cittadini lucani e contribuisca insieme al sistema dell&rsquo;emergenza &ndash; urgenza a preservare le condizioni di parit&agrave; e non discriminazione dei cittadini nell&rsquo;accesso alle cure di primo soccorso&rdquo;.<br /><br />Un altro ordine del giorno proposto dagli stessi consiglieri Cifarelli, Robortella, Giuzio, Santarsiero, Lacorazza e Polese (Pd), Pace (Gm) Mollica (Udc) e Bradascio (Pp), approvato a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Pp, Udc, Psi e Pace del Gm e 1 astensione di Spada del Pd) riguarda invece la situazione dei presidi ospedalieri, che con il riordino vendono riorganizzati &ldquo;in provincia di Potenza in un&rsquo;unica azienda ospedaliera secondo un sistema integrato a rete ed attraverso un sistema di collegamento tra un centro di riferimento e pi&ugrave; centri periferici per attivit&agrave; che, in base alla loro complessit&agrave;, vengono distribuite in maniera omogenea e pi&ugrave; efficiente tra le varie sedi, cos&igrave; come gli ospedali per acuti della provincia di Matera, Matera e Policoro, costituiscono una sola struttura ospedaliera con due distinti plessi sul territorio provinciale&rdquo;. Con la mozione, recependo le esigenze delle diverse strutture (Ospedale San Carlo di Potenza, Ospedale San Giovanni di Lagonegro, Ospedale San Giovanni di Dio di Melfi, Ospedale di Villa d&rsquo;Agri, Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, Ospedale Papa Giovanni Paolo II di Policoro) si impegnano il presidente della Regione e la Giunta &ldquo;a garantire la permanenza anche futura dei presidi ospedalieri citati e delle loro funzioni essenziali, in una direzione che veda potenziata la domanda di salute dei cittadini lucani tutti&rdquo;, ed alla risoluzione in tempi rapidi &ldquo;della vertenza tra Regione Basilicata e societ&agrave; Sol, nonch&eacute; alla reperibilit&agrave; di ulteriori risorse necessarie alla realizzazione dell&rsquo;ospedale unico per acuti del Lagonegrese, gi&agrave; deliberato da oltre dieci anni dall&rsquo;assise regionale tutta e non ancora realizzato&rdquo;.<br /><br />Di Aurelio Pace (Gm) un ordine del giorno (approvato all&rsquo;unanimit&agrave;) che riguarda il tema dell&rsquo;integrazione lavorativa delle persone disabili. &ldquo;Appare improcrastinabile introdurre nella predisposizione delle graduatorie regionali dei rapporti convenzionali con i medici di medicina generale, la priorit&agrave; per i candidati con un grado di invalidit&agrave;&rdquo; si legge nel documento che impegna il presidente e la Giunta regionale &ldquo;a compiere quanto di propria spettanza affinch&eacute; nella predisposizione delle graduatorie dei rapporti convenzionali con i medici di medicina generale sia introdotta la priorit&agrave; per i candidati con un grado di invalidit&agrave; riconosciuto pari ad almeno l&rsquo;80 per cento&rdquo;.<br /><br />Di Michele Napoli (Pdl-Fi) un ordine del giorno (approvato all&rsquo;unanimit&agrave;) che impegna la Giunta, &ldquo;al fine di perseguire l&rsquo;appropriatezza delle cure, l&rsquo;ottimizzazione delle risorse, la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane e delle competenze, a promuovere, previo parere delle organizzazioni sindacali di categoria, la mobilit&agrave; del personale della dirigenza medica all&rsquo;interno delle strutture e degli enti del servizio sanitario regionale&rdquo;.<br /><br />Un ordine del giorno proposto da Gianni Leggieri (M5s), approvato all&rsquo;unanimit&agrave;, riguarda la convenzione stipulata dall&rsquo;Ospedale San Carlo di Potenza con il Centro pediatrico Bambino Ges&ugrave; di Roma, &ldquo;che ha rappresentato &ndash; si legge nel documento – un forte centro di attrazione dalle regioni limitrofe e ha offerto un servizio di eccellenza a cui hanno potuto accedere numerose famiglie lucane e non solo&rdquo;. &ldquo;Il percorso ed il lavoro di collaborazione avviato nel 2011 risulta oggi a rischio se non si dovesse procedere ad un rinnovo della convenzione e ad un potenziamento dei rapporti fra la struttura fra il San Carlo e il Bambino Ges&ugrave;&rdquo;, &egrave; scritto anche nella mozione che impegna la Giunta regionale &ldquo;a verificare la possibilit&agrave; di rinnovare nel pi&ugrave; breve tempo possibile la convenzione con l&rsquo;Ospedale pediatrico Bambino Ges&ugrave; ed a potenziare la collaborazione attraverso un nuovo accordo di durata almeno biennale e attraverso anche il reperimento di risorse ulteriori per migliorare i servizi resi e per la formazione del personale presente presso l&rsquo;ospedale di Potenza&rdquo;.<br /><br />Di Leggieri (M5s), Giuzio (Pd) e Pace (Gm) infine un ordine del giorno (approvato all&rsquo;unanimit&agrave;) che impegna la Giunta, &ldquo;al fine di creare una rete di assistenza su tutto il territorio regionale e di promuovere forme innovative di assistenza sanitaria, a controllare quanto gi&agrave; messo in essere sulla costruzione della rete di telemedicina&rdquo;. &nbsp;

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