Capodanno Rai a Potenza, Mollica: un messaggio di ripresa

Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata: “L’orologio di piazza Prefettura a distanza di 36 anni dal tragico terremoto oggi simbolo di speranza e rinascita”

&ldquo;Piazza Prefettura, la piazza principale della citt&agrave; di Potenza che ospiter&agrave; il concerto Rai di capodanno 2017 rappresenta il luogo simbolo per tutti i potentini.&nbsp; E&rsquo; lo spazio dell&rsquo;incontro e dello scambio, in cui si intrecciano cultura e storia, simboli e tradizioni&rdquo;. Ad affermarlo il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, dopo aver preso parte alla conferenza stampa di presentazione del Capodanno Rai.<br /><br />&ldquo;Piazza Prefettura &egrave; conosciuta – afferma il Presidente – per l&rsquo;immagine che fu diffusa in tutto il mondo subito dopo il sisma del 23 Novembre 1980. Un evento tragico che colp&igrave; Potenza e l&#39;Irpinia, e che blocc&ograve; l&#39;orologio del Palazzo del Governo esattamente all&#39;ora della prima violenta scossa, le 19,35. Oggi, a distanza di 36 anni da quei tragici fatti, quelle stesse lancette riprese fino allo scoccare della mezzanotte significheranno per tutti i lucani e l&rsquo;Italia, un&#39;altra cosa. Sar&agrave; un messaggio di speranza e di ripresa, un messaggio di saluto all&#39;anno nuovo, per ricordare che dai terremoti si pu&ograve; rinascere&rdquo;.<br /><br />Un pensiero, quello del Presidente Mollica, che va in linea con quanto dichiarato dal direttore di Rai 1 che ha fatto riferimento ad un&rsquo;iniziativa benefica messa in campo per continuare a sostenere le popolazioni colpite dal sisma nel 2016.<br /><br />&ldquo;La manifestazione del&nbsp; capodanno Rai cominciata in Basilicata l&rsquo;anno scorso a Matera &ndash; conclude il Presidente – dove si concluder&agrave; nel 2019, &egrave; la dimostrazione che se Matera ce l&rsquo;ha fatta &egrave; grazie alla coesione di un&rsquo; intera regione. La Basilicata, attraverso una manifestazione itinerante che vedr&agrave; coinvolte nei successivi anni, Venosa, Maratea e Matera, si sveler&agrave; al mondo, facendo conoscere le sue bellezze in tutte le sue potenzialit&agrave;&rdquo;.<br /><br />

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