Il consigliere Pd: “Nel rispetto dei principi di equità, efficienza ed efficacia il Governo reginale continuerà ad investire sul capitale umano, innovazione e competitività”
“Con la manovra di assestamento di bilancio approvata ieri la regione Basilicata ha definito le proprie scelte in un contesto europeo e nazionale che impone l’attivazione di rigorosi processi di razionalizzazione della spesa pubblica, concentrando le risorse sulle principali priorità della società lucana”. E’ quanto detto dal consigliere regionale del Partito democratico, Mario Polese, commentando l’approvazione del Ddl che riguarda l’assestamento al bilancio di previsione 2016/2018 della Regione.<br /><br />“Nel rispetto dei principi di equità, efficienza ed efficacia – ha proseguito Polese – il Governo regionale, anche per gli anni a venire, si è posto obiettivi generali di coesione sociale e sviluppo socio economico, continuando ad investire sul capitale umano, sui livelli di innovazione, competitività del nostro sistema produttivo regionale, sui bisogni delle fasce più deboli e sulla salvaguardia del nostro patrimonio ambientale, storico e culturale”.<br /><br />E sullo sblocco della prima parte dei fondi della ex card carburante – 67,7 milioni di euro, di cui 33,7 milioni di euro per misure di incentivazione dello sviluppo economico e 34 milioni di euro per misure di coesione sociale -, a seguito del protocollo d’Intesa che la Regione Basilicata ha sottoscritto lo scorso 21 dicembre con il MISE, il consigliere democratico ha aggiunto “la sottoscrizione di tale protocollo rappresenta la dimostrazione dell’attenzione che l’attuale Governo ha riservato e riserva nei confronti di equità sociale, occupazione, sviluppo, innovazione e sostenibilità”.<br /><br />“Una particolare attenzione va rivolta, a mio avviso – ha concluso Polese – al protagonismo delle piccole comunità locali, che connotano la nostra regione, alla volontà di continuare a porre in campo misure di difesa dal decremento demografico, mirate al miglioramento delle condizioni di vita ed al rilancio delle attività economiche per favorire sviluppo e lavoro”.<br /><br />