I deputati di Sinistra Italiana Arturo Scotto (capogruppo) e Antonio Placido hanno, nei giorni scorsi, interrogato ed esortato il governo e i ministeri competenti ad assumere ogni iniziativa di volta ad accertare la regolarità e l’opportunità delle procedure attivate dalla società Terna Spa al fine di costruire una stazione elettrica della RTN nel comune di Oppido Lucano (Potenza) nell'ambito dell'autorizzazione unica dell'impianto eolico della società Serra Carpaneto s.r.l.
Nella interrogazione i parlamentari di Sinistra Italiana hanno fatto presente che “l'autorizzazione della stazione elettrica è stata rilasciata tramite la determinazione n. 279 del 12 marzo 2013 a favore della società Serra Carpaneto s.r.l. (ex Pitragalla Eolico S.r.l.). Con la medesima determinazione viene autorizzato, a favore della Serra Carpaneto, un impianto eolico della potenza elettrica di 20 megawatt ed altre tre mega stazioni elettriche denominate SE Vaglio 150 kV, SE Oppido Lucano 150 kV ed SEE Gemano 150/380 kV con l'aggiunta di due nuovi elettrodotti della RTN a 150 kV dalla SE di Avigliano sino alla SEE di Genzano di Lucania” evidenziando la maestosità di opere elettriche il cui dimensionamento va ben oltre la specifica esigenza dell'impianto eolico da 20 megawatt, denunciando il tentativo – “divenuto realtà” – di portare in autorizzazione opere elettriche della RTN che invece devono essere richieste da quell'unico ente gestore della RTN rappresentato dalla società Terna.
Infine i deputati Scotto e Placido hanno interrogato il governo e i ministri su come s’intenda affrontare quello che appare un anomalo proliferare di mega-stazioni elettriche di Terna nella regione Basilicata, ciascuna delle quali ricopre, puntualmente, decine di migliaia di metri quadrati di superficie di terreno in contesti estranei a qualunque tipo di attività economica industriale come quella che si vuole realizzare e utilizzando un presunto iter autorizzativo surrettizio volto probabilmente a favorire la società Terna s.p.a.
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