Benedetto: all'assessore Liberali il carbone della Befana

Per il consigliere regionale del Centro democratico: “Gli investimenti per creare sviluppo e occupazione dovrebbero andare ben oltre qualche bando per piccole e medie aziende e la cosiddetta nuova governance per la formazione e l'apprendimento”

&ldquo;L&#39;assessore Liberali parlando di premialit&agrave; alle aziende che assumono i cosiddetti lavoratori svantaggiati, ignorando che in Basilicata tutti quelli che cercano un posto sono svantaggiati, e della stessa formazione che per anni ha prodotto un vergognoso spreco di risorse comunitarie, non solo merita il carbone della Befana, ma nemmeno di fare l&#39;aiutante magazziniere&rdquo;. Ad affermarlo il capogruppo consiliare del Centro democratico, Nicola Benedetto.<br /><br />&ldquo;La scorsa estate &ndash; ricorda Benedetto – quando attraverso le modalit&agrave; di svolgimento dell&rsquo;avviso pubblico per i Pia (Piani di sviluppo industriale) ho criticato la sua confusione di idee in materia di sviluppo industriale e occupazione forse sono stato troppo buono nell&#39;affermare che Liberali non &egrave; in grado di fare il magazziniere. Questa volta &ndash; continua il consigliere – con le nuove esternazioni alla vigilia dell&#39;Epifania si &egrave; superato. Ribadisco che gli investimenti per creare sviluppo e occupazione dovrebbero andare ben oltre qualche bando per piccole e medie aziende e la cosiddetta nuova governance per la formazione e l&#39;apprendimento. I fondi e gli investimenti dovrebbero essere utilizzati per mettere in condizione gli imprenditori di investire e per rendere attrattiva la Basilicata da un punto di vista di nuovi insediamenti aziendali. Al netto della carenza infrastrutturale, che va risolta o comunque migliorata in tempi medio-brevi, immagino una politica energetica importante dove le aziende decidano di localizzare attivit&agrave; in Basilicata e paghino costi per le energia pi&ugrave; bassi che nel resto del Paese. Penso ad aziende come l&rsquo;Eni e la Total che potrebbero cos&igrave; portare poli manufatturieri nel nostro territorio non come compensazione alle estrazioni ma come opportunit&agrave;. La questione &egrave; che il petrolio c&rsquo;&egrave; in Basilicata e viene estratto. E sinceramente credo che il Governo nazionale far&agrave; di tutto per arrivare ai 154 mila barili estratti ogni giorno e poi anche superare questo limite. Tanto vale utilizzare le risorse energetiche, compreso il gas che &egrave; diventata un&#39;elemosina di 300 euro per poche famiglie di una decina di comuni della Val d&#39;Agri, per invertire il sottosviluppo e la disoccupazione e scongiurare la nuova guerra tra pi&ugrave; poveri e meno poveri che si profila con la graduatoria del Reddito di Inserimento&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Quanto alla formazione che ha in testa Liberali &ndash; sostiene Benedetto – con il &lsquo;coraggio&rsquo; di richiamare persino l&#39;esperienza fortemente negativa di Garanzia Giovani con tutto il suo apparato di enti pubblici di derivazione delle Province, voglio ricordare che proprio un anno fa ho toccato con mano il modello tedesco accompagnando un gruppo di studenti degli istituti tecnici lucani e abruzzesi che hanno trascorso un periodo di formazione professionale in Germania, in uno stabilimento della Volkswagen, a Wolfsburg. L&#39;esperienza &egrave; stata importante non solo per il contatto diretto con un grande stabilimento , per la conoscenza di modalit&agrave; produttive e lavorative di un Paese come la Germania che traina l&#39;economia europea, quando come reale apprendimento di giovani che sono stanchi di fare i corsisti a vita. Purtroppo la confusione di Liberali &egrave; nel rovesciare l&#39;ordine delle priorit&agrave; mettendo al primo posto la formazione e poi la promozione industriale. Con aziende a pieno regime &ndash; conclude Benedetto – come sa anche l&#39;aiuto magazziniere, &egrave; pi&ugrave; facile formarsi e adeguare le proprie capacit&agrave; professionali&rdquo;.<br />

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