Seconda CCp, si a ddl bonifica integrale e impianti termici

I due provvedimenti passano ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione. Approvato anche un ordine del giorno sulla questione del personale impegnato negli accertamenti degli impianti termici

La seconda Commissione del Consiglio regionale (Bilancio e Programmazione), presieduta da Giannino Romaniello (Gm) ha licenziato con parere favorevole a maggioranza il disegno di legge della Giunta sulla &ldquo;Nuova disciplina in materia di bonifica integrale, irrigazione e tutela del territorio&rdquo;, che disciplina le modalit&agrave; dell&rsquo;intervento pubblico per l&rsquo;irrigazione, la difesa e la valorizzazione del territorio rurale prevedendo la costituzione di un unico Consorzio di bonifica per il territorio regionale. Favorevoli al provvedimento i consiglieri Miranda Castelgrande, Polese (Pd) e Pace (Gm); contrari il presidente Romaniello (Gm) e i consiglieri Leggieri (M5s) e Napoli (Pdl-Fi). Il provvedimento passa ora all&rsquo;esame dell&rsquo;Aula per la definitiva approvazione.<br /><br />La Commissione ha espresso inoltre parere favorevole a maggioranza (con il voto favorevole di Miranda Castelgrande, Polese e Pace, il voto contrario di Leggieri (M5s) e Napoli e l&rsquo;astensione del presidente Romaniello) sul disegno di legge della Giunta riguardante le norme regionali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici, che prevede di affidare gli accertamenti e le ispezioni degli impianti termici ad una autorit&agrave; competente da individuarsi per tutto il territorio regionale, comprensivo dei Comuni con pi&ugrave; di 40.000 abitanti, tra le Province di Potenza e Matera.<br /><br />Su proposta di Romaniello, la Commissione ha approvato a maggioranza (con la sola astensione di Leggieri) un ordine del giorno collegato a questo provvedimento, firmato anche Miranda Castelgrande, Pace, Napoli e Polese. Con il documento, che sar&agrave; riproposto all&rsquo;attenzione del Consiglio regionale insieme al disegno di legge, si propone di impegnare la Giunta regionale e i Dipartimenti Ambiente ed Energia e Politiche di sviluppo e lavoro, &ldquo;ad attivare un tavolo di confronto con le Province di Potenza e Matera, nonch&eacute; con il Comune capoluogo di regione, finalizzato a definire il nuovo modello organizzativo delle strutture con particolare riguardo agli aspetti occupazionali e retributivi dell&rsquo;intera platea dei lavoratori che attualmente svolgono il servizio, al fine di garantire a tutti il diritto al lavoro&rdquo;.<br />

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