Economia lucana, Castelluccio: “Non soddisfa lieve recupero”

Dice il consigliere del Pdl-Fi e vice presidente del Consiglio regionale: "Per l’export risulta ancora fortemente limitato l’apporto del polo del mobile ed è in grande parte il turismo a Matera a salvare i conti economici”

&ldquo;Non pu&ograve; certamente soddisfarci il &lsquo;lieve recupero&rsquo; per l&rsquo;economia lucana registrato nel 2015 dall&rsquo;Unioncamere soprattutto in relazione alle grandi potenzialit&agrave;, confermate dall&rsquo;Osservatorio sull&rsquo;economia della Basilicata 2016, rappresentate da Matera2019 e dai benefici che continuiamo a sollecitare e promuovere per il metapontino e il resto della provincia di Matera&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; il commento del vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) per il quale &ldquo;per l&rsquo;export risulta ancora fortemente limitato l&rsquo;apporto del polo del mobile imbottito per le note vicende che interessano i grandi gruppi del polo materano-murgiano. E&rsquo; in grande parte il turismo a Matera a salvare i conti economici&nbsp; grazie all&rsquo;exploit di arrivi e presenze innescato dalla proclamazione di Capitale europea 2019 della cultura&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma anche su questo fattore positivo &ndash; aggiunge – non dobbiamo accontentarci e dobbiamo costruire le opportunit&agrave; per accrescere l&rsquo;attrattivit&agrave; di Matera e del metapontino.&nbsp; C&rsquo;&egrave; piuttosto da riflettere sul dato che riguarda l&rsquo;agricoltura il cui contributo alla formazione del prodotto interno lordo regionale non raggiunge il 5 per cento a riprova che il settore &egrave; in sofferenza e che le misure ed azioni del precedente Psr 2007-2013 sono servite solo alla sopravvivenza di numerose aziende ma non certo al rilancio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Manca ancora &ndash; conclude Castelluccio &ndash; una strategia di promozione della piccola e media impresa confermata dal fatto che l&rsquo;industria ha chiuso il 2015 con una variazione positiva di appena lo 0,3 per cento (rispetto a +1,3 per cento della media nazionale) e con lo zero virgola non si va da nessuna parte. La prova del nove che attende la Regione &egrave; quella di trasformare il Patto Basilicata,&nbsp; Matera2019, la programmazione comunitaria 2014-2020 in reali opportunit&agrave; di sviluppo, lavoro e crescita sociale attraverso un&rsquo;efficace cabina di regia&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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