Consorzio Alta Val d’Agri, Lacorazza: bene stabilizzazioni

Il consigliere regionale del Pd: “Dopo le stabilizzazioni la qualità dei servizi per le aziende agricole e i cittadini”

&ldquo;La stabilizzazione di 47 unit&agrave; lavorative del Consorzio di Bonifica Alta Val d&#39;Agri &egrave; una buona notizia per l&#39;attesa che da anni &egrave; cresciuta da parte di lavoratrici e lavoratori dell&#39;ente. E&rsquo; un obiettivo che ci eravamo posti e per il quale bisogna dare atto al commissario Musacchio&rdquo;. Cos&igrave; il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza, che continua: &ldquo;tuttavia &egrave; necessario da settembre far ripartire il confronto sulla riforma dei Consorzi di Bonifica, sulla loro prospettiva e sulla funzione la cui efficacia ed efficienza &egrave; strettamente legata alla qualit&agrave; della vita di alcune comunit&agrave; e soprattutto alla competitivit&agrave; delle aziende agricole&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; necessario &ndash; sostiene Lacorazza – dare per questa via maggiori certezze ai lavoratori che vivono con apprensione anche la erogazione delle loro mensilit&agrave;. Le audizioni che ci sono state in Commissione fino a questo punto &ndash; conclude – hanno offerto importanti contributi per una riforma che possa cogliere obiettivi di qualit&agrave; e di adeguatezza al passo con il tempo che viviamo&rdquo;.<br />

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