I componenti della Terza Commissione consiliare permanente hanno effettuato vari sopralluoghi nella città per definire “una precisa idea sia degli spazi esistenti da adibire a parchi per i più piccini sia di quelli già in essere e che necessitano di interventi volti al loro ripristino e miglior funzionamento” ha spiegato il presidente Vincenzo Telesca. Dopo una serie di visite sia in città sia nelle zone più periferiche “l’intera commissione ha potuto verificare come gli interventi necessari siano non inferiori a una decina, così da colorare, animare e rendere la città più gioiosa e più attenta alle esigenze dei bimbi. Non si può non prendere atto, però, che le risorse a disposizione risultano essere molto limitate rispetto ai progetti prospettati da tutti i commissari, pertanto, pur a margine di confronti serrati e costruttivi, riteniamo che una scelta dovrà essere compiuta per utilizzare con raziocinio e lungimiranza le scarse risorse a disposizione. Potrebbe essere corretto mutuare quanto realizzato rispetto alla realizzazione e alla fruizione del parco giochi di rione Cocuzzo, laddove con l’aiuto quotidiano di residenti e utilizzatori, sia come controllori attenti di figli e nipoti propri e altrui, sia in veste di ‘sentinelle’ nei riguardi di eventuali malintenzionati, si è realizzato concretamente il miglior parco giochi della città. In quest’ottica sipotrebbe utilizzare l’intera somma a disposizione per la creazione di una struttura simile. L’alternativa consiste nella suddivisione dell’importo pari a 500.000 euro in più interventi, così da parcellizzare e creare più zone nelle quali prevedere aree per il divertimento dei più piccoli. La scelta non appare di facile soluzione, – conclude Telesca – ma entro questa settimana, proprio per rispettare quei parametri di efficacia ed efficienza che ci siamo dati, la Commissione saprà e dovrà fare sintesi, per consegnare agli uffici comunali competenti la proposta migliore”. I commissari hanno inoltre convenuto sulla necessità che nella prossima programmazione di fondi bisognerà prevedere almeno due milioni di euro, per poter garantire “la necessaria attenzione al divertimento e allo svago di chi rappresenta il futuro di questa città”.
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