Stazione appaltante, si a ddl per ottimizzare l’operatività

Il disegno di legge approvato stabilisce che fino al 31/03/2016 è fatto obbligo di trasferire alla competenza del ‘Sua’ gli appalti superiori a 5 Mln di euro per servizi e forniture e a 15 Mln di euro per lavori pubblici

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 14 voti favorevoli di Bradascio-Pp, Castellucio-Pdl-Fi, Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada &ndash; Pd, Galante- Ri, Mollica-Udc, Pietrantuono-Psi, Romaniello-Gm; 2 voti contrari di Leggieri e Perrino- M5s)&nbsp; un disegno di legge che detta disposizioni urgenti inerenti la Stazione unica appaltante (Sua) della Regione Basilicata.<br /><br />Il dettato normativo introduce disposizioni urgenti in ordine alla Stazione unica appaltante&nbsp; al fine di ottimizzare l&rsquo;operativit&agrave;, stante l&rsquo;ampiezza e complessit&agrave; delle attribuzioni come definite dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30/6/2011 e per l&rsquo;avvenuta individuazione quale soggetto aggregatore della Regione Basilicata ad opera della legge regionale n.26/2014. In particolare, si stabilisce che fino al 31/03/2016 &egrave; fatto obbligo di trasferire alla competenza del &lsquo;Sua&rsquo; gli appalti superiori a 5 Mln di euro per servizi e forniture e a 15 Mln di euro per lavori pubblici. Previsto anche che l&rsquo;Osservatorio regionale dei prezzi, dei servizi e delle tecnologie del settore sanitario, operi anche nell&rsquo;ambito del &lsquo;Sua&rsquo;.<br /><br />L&rsquo;Assemblea ha poi approvato un ordine del giorno, collegato al disegno di legge, proposto da Cifarelli, Miranda Castelgrande e Giuzio, passato a maggioranza (voti favorevoli di Bradascio-Pp, Castelluccio-Pdl-Fi, Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada-Pd Galante-Ri, Mollica-Udc, Pietrantuono-Psi e Romaniello-Gm, astenuti Leggieri e Perrino del M5s .<br /><br />Con il documento si va a rafforzare ancor di pi&ugrave; il concetto di massima trasparenza nello svolgimento delle procedure di gara, obiettivo precipuo del ddl, prevedendo la costituzione di due albi di commissari, uno per le gare espletate a beneficio delle strutture regionali, l&rsquo;altro per le gare espletate, in qualit&agrave; di centrale di committenza, per gli enti sottoscrittori della convenzione con la Regione. Per la composizione delle commissioni di gara si fa riferimento ai due albi, dai quali si attinge a rotazione e mediante sorteggio.<br /><br />Sono intervenuti al dibattito i consiglieri Mollica-Udc, Cifarelli e Santarsiero-Pd e Romaniello-Gm.<br /><br />

    Condividi l'articolo su: