Il presidente dell’organismo: “Decisione indispensabile non solo perché la scadenza era a cavallo di ferragosto, ma anche perché il periodo di validità del bando coincideva con la chiusura per ferie dei diversi Consigli degli ordini degli avvocati”
“Opportuna e necessaria è la decisione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che, su proposta del presidente Piero Lacorazza, ha deliberato di prorogare i termini di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione all’avviso pubblico di selezione per il conferimento di due incarichi di prestazione d’opera intellettuale finalizzati al supporto giuridico nelle attività di definizione amministrativa delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche e utenti presso il Corecom della regione Basilicata”. E’ quanto evidenzia il presidente del Corecom, Giuditta Lamorte insieme ai componenti del Comitato, aggiungendo che “la proposta di proroga per ulteriori 30 giorni a decorrere dal 17 agosto, condivisa dai componenti dell’Ufficio di Presidenza, è ritenuta indispensabile in quanto non solo la presentazione delle domande scadeva esattamente a cavallo di ferragosto, ma anche perché il periodo di validità del bando coincideva esattamente con la sospensione dei termini processuali (1/31 agosto) e in gran parte con la chiusura per ferie dei diversi Consigli degli ordini degli avvocati”.<br /><br />“Il Corecom –ricorda Lamorte – organo di governo, garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale nonché organo funzionale dell'Agcom ha tra le attività delegate le definizioni delle controversie in materia di telecomunicazioni, che seguono un tentativo di conciliazione non andato a buon fine. Le definizioni possono essere svolte dal Corecom avvalendosi di esperti giuridici in questo ambito e il requisito dell’esperienza viene richiesto dalle indicazioni AgCom, cui si conformano i Corecom d’Italia”.<br /><br />“La comprovata esperienza in ambito di telecomunicazioni – aggiunge – costituisce requisito indispensabile, non solo ai fini della gestione delle udienze di definizione e della stesura dei provvedimenti, poi portati all’attenzione del Comitato regionale che li approva, ma anche nell’ottica dell’economia processuale, in quanto un avvocato esperto in materia di telecomunicazione, che svolge la propria funzione quale supporto al Corecom, garantisce, almeno potenzialmente, una riduzione delle impugnazioni delle definizioni innanzi al Tar Lazio”.<br /><br />“Gli esperti – conclude Lamorte – vengono individuati attraverso apposito bando che richiede l’approvazione del Comitato regionale e dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, iter rigorosamente e scrupolosamente rispettato in merito al bando per il conferimento di due incarichi presso il Corecom Basilicata”.<br /><br />