Il presidente dell’organismo regionale traccia un consuntivo e dice “numerose azioni positive sono state compiute“
“Il Corecom rappresenta un esempio di decentramento amministrativo nel complesso settore della comunicazione. Le competenze sono molteplici e sono svolte per conto di più soggetti istituzionali: Consiglio regionale, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dipartimento comunicazioni del Ministero dello sviluppo economico. Le considerazioni sono basate su aspetti numerici e funzioni svolte”.<br /><br />Lo evidenzia il presidente del Corecom di Basilicata, Giuditta Lamorte che, ad un anno dalla nomina, traccia un consuntivo sull'attività svolta e aggiunge “i dati relativi alle funzioni delegate da agcom quali le conciliazioni e le definizioni nelle controversie tra utenti (cittadini e imprese) e gestori dei servizi di telecomunicazione, sono estremamente positivi grazie alla fattiva operatività della struttura dell'organismo. Nell'ultimo mese sono state concluse circa 900 conciliazioni – tra vodafone ed il comune di Calvello – in una sola udienza”.<br /><br />“Le conciliazioni sul territorio – aggiunge – sono in costante aumento, dato che evidenzia la valenza positiva della conciliazione presso il Corecom come tecnica di risoluzione alternativa delle controversie. Tra le funzioni del Corecom il Roc, la vigilanza sul rispetto della normativa in materia di audiovisivo da parte delle emittenti locali, nonchè la vigilanza sulla par condicio in periodo elettorale, hanno notevolmente impegnato l’organismo e la struttura”.<br /><br />“Per quanto riguarda l’attività amministrativa svolta per conto del Ministero dello Sviluppo economico – dipartimento comunicazioni – continua Lamorte- il Corecom ed in particolare la struttura, cura le graduatorie relative alle provvidenze economiche alle emittenti radiotelevisive private (ex art. 45 comma 3° della legge 448/98 e d.m. 292/2004).Relativamente alla tutela dei minori in ambito di comunicazione, il Corecom ha patrocinato diverse iniziative in tema di media education, educazione al corretto uso del web, basti pensare alla partecipazione attiva del Corecom di Basilicata al Go On Bas’, evento digitale lucano, per raccontare ai ragazzi le opportunità delle innovazioni, come pure al concorso indetto dall’organismo ‘la comunicazione libera la partecipazione – il web spiegato dai ragazzi’”.<br /><br />“L’attenzione – aggiunge il presidente dell’organismo – è stata anche posta sull’uso critico della Tv, il Corecom Basilicata ha infatti sostenuto l’evento ‘una nuova carta di identità per la Rai’, evento inteso come strumento di consultazione pubblica delle nuove generazioni, al fine di invitare i giovani a riscrivere la missione della Rai, nell’ottica del pluralismo e del diritto all’informazione”.<br />“La sensibilizzazione all’uso corretto del web e dei media da parte dei minori – dice Lamorte – ha portato il coordinamento nazionale dei Corecom ad istituire e conferirmi la delega ‘minori e nuovi media’ e, considerata l’esperienza professionale e associativa sul tema dei minori e dei nuovi media, ad individuare nella mia persona il designato dei Corecom d’Italia nell’ambito del Comitato media e minori del Mise”.<br /><br />“Al fine di rendere sinergica l’azione degli organismi della partecipazione del Consiglio regionale della Basilicata – conclude il presidente - già nello scorso mese di dicembre il Corecom Basilicata ha dato la propria disponibilità – attraverso la predisposizione di una lettera di intenti – a collaborare e porre in essere azioni congiunte con la Commissione pari opportunità, il difensore civico ed il Garante per l’infanzia , su tutte le tematiche comuni. E’ stato un anno intenso, ricco di esperienze, spunti di riflessione ed attività ed iniziative da attuare, anche grazie al dinamismo dei componenti del comitato ed alla competenza e preparazione della dirigente, dei funzionari e del personale tutto del Corecom Basilicata, è stato un anno di grande lavoro, a livello regionale, ma anche a livello nazionale, che ha visto il rilancio della Basilicata nella governance del coordinamento nazionale, con notevole riconoscimento sulle attività svolte, anche da parte dell’agcom”.<br /><br />LC<br />
