I consiglieri del Pdl-Fi hanno illustrato nel corso di una conferenza stampa le loro proposte di modifica alla Carta fondamentale della Regione
Centralità della persona, semplificazione amministrativa, responsabilità della dirigenza, partecipazione democratica, rafforzamento dei compiti di indirizzo e controllo del Consiglio: sono i principi più qualificanti della posizione del gruppo del Pdl-Fi sul nuovo Statuto regionale contenuti in sette emendamenti illustrati oggi ai giornalisti dal capogruppo Michele Napoli e dal consigliere Paolo Castelluccio.<br /><br />La Carta fondamentale della Regione – ha detto Napoli – ha bisogno, dopo la fase di prima lettura, di approfondire e migliorare alcuni aspetti e può diventare l’occasione per predisporre ed approvare contestualmente la nuova legge regionale che la maggioranza ha inteso invece accantonare. In tema di sussidiarietà, Forza Italia intende introdurre una novità per dare la possibilità al cittadino di rivolgersi presso il proprio municipio per soddisfare ogni esigenza di rapporto con la pubblica amministrazione”.<br /><br />“Ciò – ha precisato – potrà avvenire attraverso apposite intese con i Comuni, con l’istituzione di una sorta di sportello unico e con la piena applicazione degli strumenti digitali che consentano al cittadino da casa di ottenere risposte a pratiche, adempimenti, domande, ecc. Forza Italia inoltre attribuisce un grande significato al referendum abrogativo di una legge, di un regolamento, di un atto amministrativo generale e chiede di introdurre il principio di piena responsabilità in capo ai dirigenti di ufficio per il proprio operato. In tanti programmi di spesa che hanno un’autorità responsabile abbiamo registrato ritardi ed incapacità senza però che lo stesso funzionario sia stato semplicemente rimosso dall’incarico, anzi in più casi per effetto delle decisioni del Nucleo di valutazione è stato persino premiato. Ciò non deve più accadere”.<br /><br />Un altro aspetto affrontato è quello relativo alla mozione di sfiducia per uno o più assessori (che per Forza Italia devono essere incompatibili con i consiglieri): secondo l’emendamento Napoli -Castelluccio il presidente della Giunta deve avere l’obbligo di revocare l’assessore o gli assessori nei cui confronti è stata presentata la mozione di sfiducia.<br /><br />“In materia di accesso agli atti, al di là delle proposte per garantirne il diritto a cittadini ed imprese – ha detto Castelluccio – per sconfiggere la mala burocrazia che è elemento di forte scoraggiamento per gli imprenditori e per i giovani che vogliono avviare attività imprenditoriali c’è bisogno di un’azione più efficace. Non è certamente con il Patto per la Basilicata proposto dal presidente che si risolve la questione, in quanto i tempi di erogazione di aiuti comunitari come di definizione di pratiche tecnico-amministrative hanno un peso essenziale per tenere viva un’impresa. Per questo il tour realizzato nella regione per discutere di Statuto ha riscosso entusiasmo pari a zero”.<br /><br />“Con un emendamento all’art. 1 – ha detto infine Napoli – si intende introdurre il principio del rispetto della dignità, dei diritti e della libertà umana, con l’obiettivo di evitare astrattezza di norma, secondo la visione di Forza Italia che la libertà in materia di diritti civili non va imposta”.<br /><br />